«Un aiuto fondamentale per imprese e famiglie che potrebbero finire nella ragnatela dell’usura, una pratica criminale nei confronti della quale il territorio bitontino è permeabile». Lo annuncia la deputata bitontina del M5S Francesca Anna Ruggiero, componente della Commissione Finanze. «Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – continua – ha stanziato ulteriori 24,2 milioni di euro in garanzie statali per facilitare l’accesso al credito di imprese e famiglie a “rischio usura”. Alla Puglia sono destinati 2,2 milioni di euro circa. Di questi, 1,77 milioni confluiranno, secondo l’ultimo Rapporto sulla gestione del Fondo, a 15 Confidi presenti in Regione: quattro in provincia di Foggia, dieci in provincia di Bari e uno in provincia di Lecce. Altri 456 mila euro circa saranno ripartiti invece fra le tre fondazioni beneficiarie pugliesi: due in provincia di Bari e una in provincia di Foggia. A questi enti il cittadino deve rivolgersi per ottenere le garanzie statali sui prestiti. Il Fondo – ricorda la deputata – attivo già dal 1998, è alimentato dai proventi delle sanzioni amministrative antiriciclaggio».
«Secondo l’indice calcolato dalla Camera di Commercio di Roma, le province italiane a maggiore rischio usura sono perlopiù concentrate al Sud: all’ultimo posto, quindi più esposta rispetto a tutte le altre, compare Napoli (103), seguita da Caserta (102) e Reggio Calabria (101). La prima pugliese è Taranto, in 93esima posizione su 103, quindi Brindisi (91), Foggia (89), Bari (81) e Lecce (78), che risulta dunque essere la meno permeabile del tacco d’Italia al fenomeno criminale. Le province che dominano la classifica, risultando più sicure su questo fronte, sono Bolzano (1), Sondrio (2) e Cuneo (3)».
«Con le risorse stanziate dal MEF – conclude la Ruggiero – vogliamo evitare che famiglie e imprese finiscano strozzate dall’usura, con la speranza di garantire loro maggiore serenità e tranquillità».