Una pista circolare di 500 metri destinata a
ciclisti, podisti, pattinatori, skaters o semplici sportivi, con allestito, al
centro, un campo da ciclocross.
Si è tenuta nella
mattina soleggiata di ieri l’inaugurazione della nuova pista polifunzionale, situata
nelle pertinenze della piscina comunale di Bitonto e dedicata a Giovanni Franzin, il ciclista bitontino, campione regionale, che nel ’71 portò
alto il nome della sua città, con la vittoria della Coppa Messapica.
Nell’ambito del più
ampio progetto di costituzione della Cittadella
dello Sport, (serie di strutture dedicate agli sportivi, ndr) che sorgerà tra via Palo e la Strada
Provinciale 231, è inclusa proprio la nuova pista.
L’opera, progettata dall’Ufficio tecnico comunale e
candidata a finanziamento nel 2009 dall’Amministrazione Valla, è stata
definitivamente portata a compimento dall’Amministrazione Abbaticchio,
che ieri ha tagliato il nastro tricolore.
Di
competenza dell’Assessorato allo Sport e alle Politiche
Giovanili, rappresentato da Domenico Nacci, la struttura sarà aperta dal
mattino fino al tardo pomeriggio e si avvarrà del lavoro del
gestore della piscina comunale e delle associazioni sportive, che più di tutte
potranno utilizzarla, la Bitonto Runners e Velosprint.
Dopo la benedizione di rito, da parte di Don Ciccio Acquafredda, parroco della
Cattedrale, alla presenza degli alunni delle classi quinte delle scuole
primarie, partecipanti al progetto “Salute, Sport, Ambiente”, si è proceduto
con il taglio del nastro. Effettuato per l’occasione dalla famiglia di Giovanni
Franzin, la moglie Antonia e il figlio Vito Marcello, «negli ultimi mesi siamo stati sopraffatti dall’affetto che la gente ha
dimostrato di provare per mio padre. Senza neppure avere il tempo per pensare
ci siamo trovati catapultati in tantissime manifestazioni che lo hanno
ricordato e che hanno portato il suo nome» ha dichiarato.
Entusiasta il sindaco, che spera che «il ciclodromo, con ulteriori innesti, si
trasformi presto anche in un polmone verde a disposizione di tutti, soprattutto dei minori che non possono permettersi
il lusso di vivere come i propri coetanei, dedicandosi a discipline diverse dal
calcio, praticato per strada. Quest’area dovrà diventare il rifugio di una
società equa e solidale».
«La cerimonia odierna –
ha aggiunto l’assessore Nacci – rappresenta
l’apertura ufficiale delle numerose iniziative collaterali in programma per il
passaggio in città del Giro d’Italia 2014 con la tappa del 13 maggio».
Presenti alla manifestazione anche due noti atleti di
ciclocross, il due volte campione del
mondo Vito di Tano, che ha
ricordato con parole d’affetto l’ex collega Franzin, «ci ha accomunato la passione per il ciclismo, lo avevo sentito pochi
mesi prima che morisse e ci eravamo ripromessi di vederci, ma purtroppo non è
stato possibile. So, però, che da lassù ci guarda ed è a lui che va il mio
pensiero».
E il campione europeo Maurizio Carrer, che in sella alla
sua bici e in compagnia degli alunni, ha animato la pista.