Un secolo di viaggi. Un secolo di trasporti pubblici regionali e nazionali. È il traguardo che lo scorso ottobre, ha raggiunto l’azienda Paolo Scoppio & figlio. Fu fondata, infatti, cento anni fa, nell’ottobre 1920, da Paolo Scoppio e dal fratello Nicola. Nato nel 1898, Paolo aveva appena 22 anni e aveva partecipato alla Prima Guerra Mondiale all’età di 18 anni.
«Subito dopo la Grande Guerra si ritrovò senza lavoro, in un’Italia che versava in condizioni disastrose» ricorda il figlio Girolamo, che dopo il padre, nel 1956, prese le redini dell’azienda, divenendo amministratore unico.
Fu, dunque, proprio mettendo a frutto l’esperienza motoristica acquisita durante l’esperienza militare che, al ritorno dalla Grande Guerra, insieme al fratello Nicola, che già lavorava come autonoleggiatore, e ad altri bitontini, come Nicola Caiati, Giuseppe De Capua, avviò una prima società di trasporti automobilistici, la prima in Puglia, che ebbe in concessione dal Comune di Bitonto la tratta Bitonto – Santo Spirito (all’epoca la località balneare era una frazione bitontina).
«Mio padre Paolo aiutò anche molte persone, quando, durante la Seconda Guerra Mondiale, viaggiare divenne più difficile. Era necessario avere il permesso del podestà. Mio padre spesso chiuse un occhio, permettendo a molte donne di spostarsi per comprare viveri» aggiunge Girolamo, ricordando anche come siano state tante le persone che hanno trovato lavoro all’interno delle Autolinee Scoppio.
Questa prima società, nel ’27, fu sciolta e Paolo Scoppio assunse in proprio la gestione dei servizi automobilistici, dando vita a quelle che, ancora oggi, sono le Autolinee Scoppio. Le tratte gestite aumentarono e l’azienda prese anche la gestione dei collegamenti tra Bitonto, Mariotto e Palombaio e con le vicine città della Provincia di Bari, dando la possibilità a tanti lavoratori e studenti di spostarsi e aumentando i contatti tra le comunità delle città viciniore, come Palo del Colle, Bitetto, Sannicandro, Grumo, Adelfia e tanti altri centri del barese. Un servizio che, dopo la Seconda Guerra Mondiale fu ulteriormente ampliato.
Dal 1956 la azienda diventò società s.r.l. con Girolamo Scoppio, a cui, si affiancò, dal 1962 la moglie di Girolamo, Myriam Lozupone. La sede legale è rimasta a Bitonto fino al ’97, quando fu trasferita a Gioia del Colle dopo la vendita dell’attività.
Diverse sono state le linee regionali che, durante la sua storia, ha gestito, oltre a quelle già citate. E oltre ad importanti linee ministeriali come la Bari – Montecatini, la linea Puglia – Sicilia e la Bari – Terme di Abano.
Paolo Scoppio morì nel 1971 e a lui, nel ’97, l’amministrazione comunale guidata da Umberto Kühtz volle intitolare una via, nella zona artigianale della nostra città, subito dopo il passaggio a livello sulla vecchia via per Molfetta. Così recitava l’atto di giunta numero 1176 dell’11 dicembre 1997, firmato anche dagli assessori Michele Giorgio, Francesco Depalma, Giuseppe Parisi, Emanuele Sannicandro: «Fu il pioniere nel campo dei servizi automobilistici di linea, sin dal 1919, con una società motoristica».