Una triste disavventura per un nostro concittadino presso il cimitero.
Niente di grave, per carità, almeno in apparenza. Però, il gesto è significativo di tante cose, non ultimo il livello di civiltà ormai infimo.
Leggiamo quanto ci scrive.
“Ieri mattina, mentre mi recavo a dar visita a mio padre al cimitero, ho fatto una brutta scoperta: mani ignote, ma sicuramente meschine, avevano portato via i fiori che adornavano la lapide. Il danno economico è risibile, certo, però mi ha fatto male notare come neppure dove dovrebbe esserci l’eterno riposo la tendenza a compiere illegalità di alcuni bitontini riesce a fermarsi, anche perché mi hanno riferito che non è il primo caso e, purtroppo, non sarà nemmeno l’ultimo“.
L’amara conclusione: “È insomma un doloroso oltraggio emblematico di irrimediabile barbarie. Così, andando via, mi sono chiesto: ma che futuro può avere una città in cui rubano persino i fiori ai morti?”