Oltre al danno anche la beffa. Lo possiamo sintetizzare con questa formula quasi proverbiale l’intervento dei vigili urbani di ieri sera.
Sì, perché un’ora prima che il 12enne fosse investito sul corso (leggi qui: https://bit.ly/2Mqkr9k), la Polizia Municipale è intervenuta nei pressi della Villa Comunale per una animata discussione.
Il tutto era partito da alcuni bambini che si “divertivano” a far esplodere petardi fra le gambe delle persone. Allora, pronto è stato l’arrivo dei poliziotti locali che hanno fermato prima una bici all’ingresso della Villa, e poi stoppata l’azione rumorosa e fastidiosa dei ragazzini. Uno dei quali pare si sia spaventato allz vista delle divise.
Ed in quel momento sono volate parole grosse da uomini che non hanno accettato di buon grado l’intervento degli uomini in divisa, che sono stati letteralmente accerchiati sia da questi che da centauri, e invitati a levarsi di torno e andare via.
L’assembramento concitato è andato per le lunghe, oltre ad aver richiamato tanta gente dalla strada.
Insomma, la cosa si è risolta per il meglio e il litigio è stato sedato, ma un’amara considerazione lasciatecela fare.
Non è più possibile in un Paese civile non avere più nessun timore per le forze dell’ordine. Nessuno.
Tutti sono convinti dell’impunità: delinquono e al massimo vengono denunciati a piede libero; vengono arrestati e al massimo finiscono ai domiciliari. E se non si ha più “paura” di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e truppe a cavallo, figuriamoci dei “poveri” vigili urbani.
Dovremmo esigere rispetto per questi uomini in divisa che vengono sempre e solo criticati per le multe fatte e le cinture controllate, senza considerare la silenziosa attività quotidiana, quella che ci permette di sentirci un po’ più sicuri.
Per far bene il loro lavoro, hanno bisogno che si moltiplichino anche i cittadini – a cominciare dai più piccoli – che ne portano rispetto. Che comprendano che ognuno di noi svolge un compito e quello è il loro.
È davvero molto triste, molto.