“Il Tribunale amministrativo regionale per la Puglia (Sezione seconda) accoglie la suindicata domanda cautelare e, per l’effetto, sospende gli atti impugnati. Fissa per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 13 febbraio 2014”. Così il dispositivo dell’ordinanza con la quale il Tar pugliese ha confermato la sospensione dell’esecuzione del Decreto del Ministro della Giustizia dell’8 agosto 2013, che dispone la chiusura della sezione distaccata di Bitonto del Tribunale di Bari.
Il Sindaco di Bitonto e gli avvocati bitontini che hanno promosso il ricorso contro il provvedimento del ministro Cancellieri esprimono cauto ottimismo alla luce dell’ordinanza del Tar, visto che “i giudici amministrativi hanno riconosciuto la fondatezza delle nostre ragioni, evidenziando anche alcune gravi lacune procedurali da parte del Ministero, che hanno determinato la scelta di una sede inadeguata (Modugno) a scapito del Tribunale di Bitonto più moderno e funzionale”.
“Resta valido, ora più che mai – aggiunge il sindaco Abbaticchio – l’appello all’unità d’intenti da parte di tutte le forze politiche, sociali e professionali interessate al salvataggio del nostro Tribunale. A questo punto ritengo che il ministro Cancellieri abbia argomenti consistenti e obiettivi per attuare, nella parte che interessa Bitonto, quella revisione del provvedimento che più volte ha annunciato pubblicamente. Volontà, peraltro, confermata nell’incontro a Roma del 24 settembre dal sottosegretario Berretta, al quale stamattina ho già comunicato i contenuti della decisione assunta a nostro favore dal Tar Puglia”.