I motivi per esserci sabato16 dicembre, sono tantissimi.
Facile dire perché c’è la premiazione di tutte le 26 squadre di Triathlon pugliesi e ciascuno dei loro atleti. Ma c’è molto di più, perché la festa dello sport – la prima in assoluto e grandissima vetrina per la Puglia – organizzata a Bitonto nella location del teatro Traetta dalla “Polisportiva Amici di Marco”, guidata dall’instancabile Gaetano Giampalmo insieme alla Federazione italiana Triathlon (Fitri) con il patrocinio del Comune, sarà tutto. E non è una frase fatta. Questo tutto è stato ribadito ieri sera in conferenza stampa di presentazione. Sarà il modo più bello per celebrare i bellissimi risultati della competizione nel 2023 in Puglia, perché c’è stata la Coppa del mondo Paratriathlon a Taranto il 29 ottobre e, visto il successone di organizzazione e partecipanti, verrà ripetuta anche l’anno prossimo, l’8 giugno, e sempre nella città dei due mari; ci sono state due tappe del circuito Magna Grecia, un percorso bellissimo di ciclismo randonnèe; una crescita del Triathlon giovanile con 20mila bambini in tutta Italia che hanno provato a cimentarsi in questo sport, secondo i dati forniti da Nicola Intini, responsabile sviluppo del Triathlon nel sud Italia.
Sarà il modo più bello per ribadire, come hanno fatto ieri sera lo stesso Giampalmo, l’ex sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma ma adesso consigliere di Michele Emiliano per il coordinamento dei progetti connessi al “Puglia Bike Destination” e quindi Puglia meta del turismo sportivo e Antonio Tondi, salentino, numero 1 del Fitri regionale, come, mai come adesso e soprattutto nella nostra Regione, lo sport va e deve andare a braccetto con la bellezza del territorio, cultura, arte, ci consenta di andare oltre le singola gara e il singolo risultato e ci faccia vedere la bellezza di quello che ci circonda sotto altri occhi. E la convinzione di come la Puglia faccia la differenza perché organizza eventi meglio di quelli che pensano di essere migliori di noi. Il 16 dicembre, allora, «sarà una serata ambiziosa e dagli orizzonti molto ampi – è la convinzione di Giampalmo – anche perché il Triathlon è capace di educare alla resilienza, soprattutto nella vita».
Verrà presentata dalla triatleta amatoriale Alessandra Fior; ci saranno momenti di canto con il soprano Daniela De Gennaro, un monologo culturale importante che coinvolgerà Raffaello Fusaro e una tavola rotonda con personaggi di grande competenza.