Dall’avv. Giuseppe Cazzolla- responsabile nazionale “Il Mare d’Inverno” riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Il mare d’inverno. A prima vista potrebbe sembrare il titolo di una poesia o di un quadro. In realtà è il nome della
manifestazione ambientalista che l’Associazione Fare Verde promuove ormai dal 1992 per mantenere pulite le spiagge
anche quando non servono ai bagnanti.
Domenica 01 febbraio 2015, si svolgerà anche a Bari con l’intento di ricordare a tutti che l’inquinamento dei litorali è
un problema che esiste per dodici mesi all’anno e non solo durante il periodo estivo e che ha come obiettivo quello di
riportare al centro dell’attenzione la necessità di ridurre i rifiuti e riciclarli più possibile.
“ La nostra è una visione non utilitaristica della Natura – dichiara Cazzolla, responsabile nazionale dell’iniziativa –
che mettiamo in atto con una manifestazione fuori dagli schemi, andando a pulire le spiagge italiane in pieno
inverno.”Fare Verde, associazione del “fare” e non delle chiacchiere, invita tutti ad aderire all’evento.
I gruppi locali di Bari, Bitonto e Conversano saranno impegnati dalle ore 10,00 alle ore 12,30 a pulire il tratto di
spiaggia di Cala San Giorgio ( Bari).
L’evento ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Comune
di Bari. Per ulteriori informazioni si può contattare Fare Verde Bitonto su facebook oppure mandando una mail
all’indirizzo fareverdebitonto@gmail.com oppure visitando il sito www.fareverde.it.
I partecipanti saranno dotati
di tutto il materiale necessario per lo svolgimento della pulizia della spiaggia (guanti, sacchi, attrezzi per la pulizia)
e di ulteriori informazioni tecniche per effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti.
L’iniziativa di Fare Verde, ha l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione la necessità di ridurre i rifiuti e riciclarli
più possibile. Infatti, un “mare di rifiuti” invade le vie delle nostre città, le strade, le autostrade, le ferrovie che
attraversano le campagne, le aree industriali e i quartieri residenziali, le cime delle montagne e i boschi, i prati e le
spiagge.
Le discariche devono essere considerate per quello che sono: l’ultima soluzione possibile per i rifiuti che non si riescono
a eliminare o riciclare. Nuovi inceneritori, in un ciclo virtuoso dei rifiuti, sarebbero inutili.
Inoltre, Fare Verde continua a denunciare il grave fenomeno dell’erosione che colpisce le nostre coste e il
pericolo per il mare dovuto alle trivellazioni petrolifere, che nei prossimi mesi rischiano di contaminarlo
definitivamente, nella ricerca ed estrazione “dell’oro nero”.
I volontari di Fare Verde che puliranno la spiaggia, coglieranno l’occasione per fare anche un censimento dei rifiuti
raccolti. Una specie di “hit – parade” dei rifiuti dove saranno elencati i tipi e le quantità di rifiuti raccolti. Questo per
dimostrare che sulle spiagge ormai si trova di tutto ed è dovere dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni cooperare
per tenerle pulite e per preservarle.
I dati verranno utilizzati per sensibilizzare il Parlamento Italiano sulla necessità
di attuare una politica per la riduzione a monte dei rifiuti. Già nelle scorse edizioni del “mare d’inverno” Fare Verde ha
scoperto il flagello dei “bastoncini cotonati” usati, che invadevano le spiagge italiane ed ha ottenuto l’emanazione
di una legge che ne prevede la commercializzazione solo se biodegradabili.
L’operazione “Il mare d’inverno” serve anche a trascorrere una domenica diversa, in riva al mare, in compagnia di
amici o con la propria famiglia, facendo qualcosa di utile per la tutela dell’ambiente. Per dare una mano all’ambiente
le mani non sono mai abbastanza.
Vieni a darci una mano. Ti aspettiamo…