“La violenza domestica… sentila anche tu” è il titolo dello
spot di pubblicità progresso realizzato dai ragazzi del Centro Diurno
Sperimentale per Minori dell’Area Penale “Chiccolino” di Bitonto gestito dalla Cooperativa Sociale Eughenia e
dai ragazzi della Comunità Educativa per Minori dell’Area Penale “Chiccolino”
di Bari che attualmente la Cooperativa Eughenia gestisce in A.T.I. con laCooperativa Sociale “Occupazione e Solidarietà”.
Il corto l’8 Dicembre è approdato dinanzi ad una
platea d’eccezione quella della XV edizione del Sottodiciotto Film Festival di Torino.
Un appuntamento di
primo piano tra le proposte culturali rivolte al mondo giovanile, un importante luogo
d’incontro e di confronto che si
propone di dare visibilità ai prodotti audiovisivi realizzati dai ragazzi under
18.
Il corto nasce dal progetto multimediale “Fuori dagli sche(r)mi –
conoscere e conoscersi attraverso i media“, finanziato dal Ministero della
Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile – CGM Puglia ed organizzato dallaCooperativa Sociale Onlus “Il Nuovo Fantarca”.
Obiettivo del progetto è stato
educare i giovani, attraverso il positivo potere di una semplice rassegna
cinematografica, alla legalità.
All’iniziativa hanno partecipato 16 minori
segnalati dall’USSMM di Bari tra cui i ragazzi del Centro Diurno Sperimentale
per Minori dell’Area Penale “Chiccolino” di Bitonto e quelli della Comunità Educativa per Minori dell’Area
Penale “Chiccolino” .
In tale progetto i
ragazzi accompagnai dagli educatori hanno visionato ed esaminato sequenze di
film mirati ed opportunamente selezionati , con l’obiettivo di favorire
un’elaborazione critica e un confronto su un tema importante come la violenza nelle sue varie forme. Dall’esperienza
è nato lo spot di pubblicità progresso presentato alla manifestazione torinese
e arrivato tra i primi 15 finalisti.
Il “Sotto Diciotto
Film Festival” è stata anche l’occasione per far vivere ai ragazzi una nuova
esperienza, quella del viaggio.
Infatti, per tale occasione i ragazzi che hanno partecipato all’ideazione
del corto, accompagnati dagli educatori della Cooperativa si sono recati a
Torino.
Per loro è stato
il primo viaggio, la prima occasione di
lasciare la propria città, abituati a non andare oltre il proprio quartiere. Il
viaggio è stato vissuto attraverso la guida degli educatori come esperienza
educativa e di crescita sul piano cognitivo ed emozionale.
La partecipazione alla
manifestazione ha dato la possibilità di far esperire il valore simbolico del
viaggio, come itinerario verso la conoscenza di se stessi. Il viaggio, in tutte
le sue dimensioni, rappresenta un invito a perdersi per ritrovarsi.
Il
significato più profondo di questa esperienza vuole essere quello di rendere
questo viaggio, iniziato un anno fa con il progetto “Fuori dagli sche(r)mi “ un’importante
esperienza educativa, di crescita
interiore, favorendo l’inizio di un nuovo cammino verso la piena maturazione e
realizzazione di sé.