Solo
pochi giorni addietro, per l’esattezza il 13 febbraio, al calare del sole in
contrada Marescia, l’intervento congiunto tra gli agenti del “Consorzio La
Vigile Rurale” e la Polizia di Stato ha evitato che venisse messo a segno un
maxi furto di legna d’ulivo.
Nel
tardo pomeriggio gli agenti dell’antico Consorzio bitontino insospettati da
rumori anomali hanno immediatamente perlustrato la contrada, ed appena hanno
notato la presenza di uomini, che con fare sospetto segavano alberi, hanno
immediatamente allertato gli uomini del locale Commissariato.
La
presenza di un complice nei pressi del campo in cui veniva consumato il furto
ha evitato però che i malviventi venissero arrestati.
Il
complice che fungeva da palo, infatti, notato l’arrivo delle forze dell’ordine
ha prontamente provveduto ad allertare il resto della banda impegnata nel
tagliare i secolari alberi.
Grazie
al tempestivo intervento per tanto si è evitato che venissero abbattuti altri
sessanta preziosi ulivi, oltre ai diciotto già segati e pronti ad essere
immessi nel mercato illegale.
Al
proprietario è stato possibile, quindi, restituire almeno i quaranta quintali
di legna tagliata illecitamente.