Quel tratto di strada lo conosciamo bene. Senza spartitraffico, velocità sostenuta – a volte anche troppo – e tanti incidenti. È la parte di strada provinciale 231 che porta allo svincolo di Bitonto nord e quindi su via Ammiraglio Vacca, in attesa di un intervento di messa in sicurezza da oltre un ventennio. Un ventennio perché rientrava tra i dodici interventi che la Regione e la Città metropolitana avrebbero dovuto mettere a punto per la riqualificazione dell’intera e fondamentale arteria stradale, ma che finora non è mai avvenuto.
Una svolta è avvenuta nei giorni scorsi allorchè il Consiglio metropolitano ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica portato in aula tramite un decreto di urgenza del sindaco Antonio Decaro. In modo particolare, si tratta dell’”ammodernamento della S.P. 231 dal km 8+270 al km 10+200 e risoluzione delle intersezioni con le S.p 89 e le strade comunali “Appia” e “Ammiraglio Vacca”. Il progetto, messo a punto dal servizio Pianifìcazione territoriale generale, demanio, mobilità, viabilità ha un importo complessivo di cinque milioni di euro, di cui tre milioni e mezzo per i lavori. La somma, si legge nel documento, si finanzia per poco più di tre milioni e 200mila euro con fondi derivanti dal ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, e la restante parte proveniente dal Rendiconto di gestione proprio di via Spalato.
Quando partiranno i lavori? Difficile dirlo, anche se l’ex Provincia ha inserito l’intervento nell’annualità 2023 dei lavori pubblici vista proprio l’urgenza. Si tratta di importante passo in avanti, anche perché va a riprendere una situazione che si era fatta incancrenita dal 2018, perché c’era un impegno finanziario di 4milioni e mezzo di euro, di cui 3milioni e 700mila dalla Regione, 800mila euro dalla zona Asi e 25mila euro dalla Città metropolitana (clicca qui per articolo urly.it/3wppp)