Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

sabato, 21 Giugno, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Processo a Dante Alighieri. Rappresentazione teatrale nell’Auditorium de Gennaro

Processo a Dante Alighieri. Rappresentazione teatrale nell’Auditorium de Gennaro

È andato in scena il 29 aprile 2025

La Redazione by La Redazione
22 Maggio 2025
in Cronaca, Secondo Piano
Dante Alighieri
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email
DI ROCCO BERARDI

Lo scorso 29 aprile è andato in scena l’atto unico “Processo a Dante Alighieri” presso l’Auditorium ‘de Gennaro’ della Fondazione SS Medici. La cura dell’originale quanto ambizioso e suggestivo lavoro teatrale era affidata alla Società Dante Alighieri, grazie alla puntigliosa e impegnata regia del prof. Nicola Fiorino Tucci.

Diciamo subito che l’ardita causa penale contro Dante Alighieri verteva sulla imputazione a suo carico di ben quattro reati di diffamazione. Occorre tuttavia sottolineare il fatto che, sin dall’apertura del sipario, gli spettatori si sono mostrati attentissimi e sempre fortemente coinvolti nella questione giudiziaria ´portata alla ribalta’ con una non comune interpretazione, davvero coinvolgente, già da parte dei testimoni che presto si sono dimostrati protagonisti dei quattro casi giudiziari (Fiorella Carbone, Luigi Lauta, Vincenzo Pannarale, Mariella Pastoressa, Nicola Rinaldi, Vito Stallone, Anna Jolanda Trovato), il cui chiaro recitativo (affidato ad una dizione nitida e lucente di sentimenti ed emozioni) è stato in grado di ricostruire perfettamente lo scenario reale che ha animato le singole vicende di queste anime profondamente tormentate. Vale a dire, in sintesi, l’amore, che Paolo e Francesca mettono in scena e celebrano come archetipo della poesia universale, mentre incombe tradito lo sciancato Gianciotto Malatesti (canto V dell’Inferno); l’omaggio profondo del discepolo al maestro nell’incontro di Dante col suo Maestro Brunetto Latini (canto XV dell’Inferno), che è nel contempo un omaggio di Dante a se stesso per aver molto imparato dal Maestro (ed essere riuscito a superarlo!); l’adesione convinta ai valori cristiani della Chiesa, in quel tempo particolarmente sottomessa al suo proprio potere temporale, come testimonia l’operato di Bonifacio VIII, fra l’altro accusato di

simonia (canto XIX dell’Inferno); la testimonianza di Pia dei Tolomei, la cui immagine più diffusa si nutre da un lato del sentimento di ‘dolcezza’ per antonomasia e dall’altro di un certo alone di figura di donna enigmatica (canto V del Purgatorio) su cui la critica ancora s’arrovella, partendo dalla cruda realtà di una lunga segregazione da lei subita (prima di essere scaraventata giù dal balcone) ad opera del marito, che l’accusava di infedeltà!

Diremo subito a chi fosse ansiosamente interessato al verdetto finale, vista anche l’autorevolezza non comune dell’illustre imputato, che una volta esaurita la celebrazione del processo nelle sue varie fasi e procedure, si è riunita in un’apposita sala di consiglio la Corte, magistralmente presieduta dal Presidente (l’interpretazione è a cura del dott. Nicola Liso), il quale ha ben illustrato ai quattro giurati incaricati (Antonella Imbasciani, Tina Saracino, Nicoletta Sblendorio, Rocco Berardi) il suo dotto e competente punto di vista sulla vicenda giudiziaria, mettendo ulteriormente in luce la precaria consistenza e lo scarso fondamento delle tesi avanzate e sostenute dai potenziali e presunti diffamati. Ne è scaturita un’articolata e convincente sentenza di assoluzione per il Sommo Poeta, considerato innocente per quel che riguarda l’accusa di diffamazione aggravata per tutti i quattro casi presentati nella Divina Commedia nei confronti cioè della famiglia Malatesti di Rimini, del fiorentino ser Brunetto Latini, dello stesso Papa Bonifacio VIII, di messer Nello dei Pannochieschi di Siena. Più che l’esito processuale della causa messa in scena, vogliamo piuttosto mettere in evidenza la originale composizione dell’originalissimo Atto unico rappresentato a teatro.

Condividendo a grandi linee l’impostazione di fondo di Jakobsen per quel che riguarda la funzione poetica del linguaggio in genere, un particolare uso della lingua comunque deve essere finalizzato a ottenere la migliore comunicazione, in particolare attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti significanti, a cominciare dalla forma fonetica fino al recitativo! Sulla scena processuale dantesca si è così assistito ad una rivisitazione di episodi della Divina Commedia che ha molto affascinato il pubblico per la sua freschezza, la vivacità della lingua e l’originalità della rielaborazione scenica, la quale si è subito caratterizzata come un dispiegarsi di azioni da riuscito esperimento teatrale che ricalca movenze post-avanguardiste. Ma tutto questo, è indispensabile e prioritario rilevarlo, ha potuto aver luogo grazie al funzionale espediente comunicativo basato sulla incessante alternanza sul palco fra il volgare ‘nobile’ fiorentino – affidato in particolare al già menzionato Cancelliere, incaricato dell’ inquadramento e della puntuale ’lettura del caso’, con la conseguente e complessa sua articolazione sia semantica che per l’appunto fonico-interpretativa, come magistralmente ha fatto il suo interprete e regista prof. Tucci) – e l’odierno parlato orale, a più voci, ad opera dei vari protagonisti impegnati e affaccendati nella soluzione del singolo caso sospettato di diffamazione.

A conclusione di queste fugaci riflessioni, di fronte alle penetranti luci della ribalta sapientemente diffuse e illuminanti in virtù della rappresentazione del “Processo”, non si può non accennare almeno ad una nota dolente circa la fruizione di Dante nelle nostre scuole. Stando ai sondaggi di cui si ha ripetutamente notizia nel corso degli ultimi anni, più del venti per cento dei giovani non leggerebbe mai i classici della nostra letteratura (come “I Promessi Sposi”, “La Coscienza di Zeno”, “L’Orlando Furioso”, ma anche “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”), compresa la Divina Commedia. Non c’è proprio da meravigliarsene! Anzi, se si concorda nel riconoscere che Dante non è un autore ‘popolare’, non vediamo come si possa pretendere che la gioventù italiana divori l’Alighieri: insomma, il Sommo è e rimane un autore ‘colto’ (o cult, se vogliamo fedelmente riportare il giudizio dei giovani secondo il loro linguaggio anglomane!), se non ‘coltissimo’. E tuttavia, anche se non è facile sostenere che Dante sia un autore ‘popolare’ o che la Divina Commedia sia la loro opera prediletta, è sacrosanto imporlo a scuola: semmai, se vogliamo davvero cercare di favorire in qualche modo un moto di simpatia fra Dante e la gioventù italiana, forse bisognerebbe circoscrivere il programma vasto della Commedia. In tal senso si potrebbe ridurre lo stesso numero delle Cantiche, forse privilegiando la lettura dell’Inferno che, come abbiamo avuto modo di constatare nella riuscitissima rappresentazione presso l’Auditorium della Fondazione SS. Medici, sarebbe più in grado di svegliare l’interesse degli studenti.

In definitiva, per dirlo in chiave dantesca, a teatro si è assistito ad un’autentica riviviscenza di temi che colorano da sempre l’intera Commedia Umana: sottolineiamo il termine ‘riviviscenza’ e non ‘revival’, come non poche persone affette da sciocca e inguaribile anglomania sarebbero tentate di dire!

Tags: Dante AlighieriDivina Commediaprocessosommo poeta
Articolo Precedente

Pinuccio Fazio ai ragazzi: “Chi fa uso di droga aiuta la mafia. Voi siete il futuro. Siete mio figlio Michele”

Prossimo Articolo

Let’s Clean Up: i giovani di Bitonto si mobilitano per l’ambiente

Related Posts

Seviziati e impiccati: è strage di gattini a Bitonto 
Cronaca

Seviziati e impiccati: è strage di gattini a Bitonto 

20 Giugno 2025
Amazon
Cronaca

A Bitonto, Amazon e ActionAid a sostegno dell’educazione finanziaria

20 Giugno 2025
L’attaccante del Monza Caprari si sposa ad Ostuni, ma la logistica è d’una ditta di Bitonto
Cronaca

L’attaccante del Monza Caprari si sposa ad Ostuni, ma la logistica è d’una ditta di Bitonto

20 Giugno 2025
Aggressione ragazzo con disabilità, i consiglieri di Fratelli d’Italia chiedono misure urgenti
Cronaca

Aggressione ragazzo con disabilità, i consiglieri di Fratelli d’Italia chiedono misure urgenti

20 Giugno 2025
Pozzi artesiani Arif in blocco o a mezzo servizio: “Grave perdita produzioni agricole, urge riattivare impianti”
Cronaca

Pozzi artesiani Arif in blocco o a mezzo servizio: “Grave perdita produzioni agricole, urge riattivare impianti”

19 Giugno 2025
Giovanni xxiii
Comunicato Stampa

Fondazione Giovanni XXIII. Bilancio consuntivo 2024 chiuso con ottimi risultati

19 Giugno 2025
Prossimo Articolo
ambiente

Let’s Clean Up: i giovani di Bitonto si mobilitano per l’ambiente

Notizie dall'Area Metropolitana

Dieta mediterranea. Dati obesità in Puglia superano media nazionale
Cronaca

Dieta mediterranea. Dati obesità in Puglia superano media nazionale

by Viviana Minervini
19 Giugno 2025

"Siamo partiti dalla Puglia, perché qui i dati sull’obesità e il sovrappeso superano la media nazionale: oltre il 46% tra...

Leggi l'articoloDetails
Elodie

Passa anche da Bari il tour di Elodie

15 Giugno 2025
“Il Sud ha vinto”. Questa sera, a Modugno, l’ultimo libro di Lino Patruno

“Il Sud ha vinto”. Questa sera, a Modugno, l’ultimo libro di Lino Patruno

11 Giugno 2025
Scacciarischi 2024-2025

A Bari, match finale per il progetto “Gli Scacciarischi 2024/2025”

8 Giugno 2025
Inaugurazione infopoint Binetto

A Binetto nasce il nuovo infopoint, finanziato dal Gal Nuovo Fior d’Olivi

6 Giugno 2025

Rubriche

Cucina con Angela e la dolcezza dell’estate
Buone notizie

Cucina con Angela e la dolcezza dell’estate

by Antonella Mezzina
20 Giugno 2025

Le passioni hanno quasi sempre radici profonde, che ci scuotono quando attraversano, nascono dove il cuore splende, anche solitario, nel...

“Bitontino/a dell’anno” 1/12. Il prof. Tonino Sblendorio, maestro di calcio, vita e politica

“Bitontino/a dell’anno” 1/12. Il prof. Tonino Sblendorio, maestro di calcio, vita e politica

20 Giugno 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3