La somma – poco più di 1 milione e 130mila euro – non sarà sufficiente per eliminare l’annoso e gravoso problema del rifacimento dell’intero manto stradale della città, ma è comunque una boccata d’ossigeno per affrontare l’atavica questione. Se poi a questa cifra aggiungiamo i 500mila euro (di cui 300mila tramite un mutuo della Cassa depositi e prestiti) dell’Accordo quadro messo a punto qualche settimana fa (clicca qui per articolo https://bit.ly/35uNiS8) le risorse totali diventano un po’ più cospicue.
Il prezioso assegno, allora, sarà staccato dalla Regione, che ieri in Giunta ha approvato “Strada per strada”, una grande operazione di manutenzione e cura di bellezza delle nostre comunità che riguarderà tutti i 257 Comuni pugliesi. E per la quale sono stati stanziati 100 milioni di euro complessivamente, ripartiti secondo il numero di abitanti e la superficie territoriale comunale.
“Sappiamo, come faremo con il Recovery fund, che dobbiamo lavorare insieme, che Regione e Comuni sono due facce della stessa medaglia – ha detto il presidente Michele Emiliano – La Regione Puglia utilizza la sua disponibilità di cassa per consentire ai Comuni di fare immediatamente dei lavori indispensabili non solo per il decoro ma anche soprattutto per la sicurezza. La rete stradale italiana soffre per la mancata manutenzione ordinaria e straordinaria determinata da un ciclo almeno ventennale di risorse che lo Stato ha smesso di trasferire ai Comuni”.
“Cominciamo dalle città – ha sottolineato, invece, l’assessore al Bilancio Raffaele Piemontese –, dai luoghi dove tutti noi, ogni giorno, abbiamo esperienza di cosa significa una buca che danneggia i cerchioni della nostra auto o un marciapiede rotto che provoca la caduta di un’anziana signora, per non parlare delle conseguenze più gravi di incidenti causati dall’insicurezza del manto stradale”. “Abbiamo previsto – sempre Piemontese dixit – procedure semplificate, burocrazia zero e piena trasparenza anche attraverso una piattaforma pubblica on line con cui tutti i cittadini potranno seguire l’andamento di questo grande cantiere che attraverserà tutta la Puglia”.
Già, ma come funzionerà l’iter? Il ciclo di opere che la Regione Puglia vuole innescare si concluderà entro la fine del prossimo anno. A partire dalla pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia, i Comuni avranno cinque mesi per presentare uno o più progetti che devono essere subito esecutivi, quindi immediatamente cantierabili. Dall’ammissione al contributo regionale, avranno sei mesi per indire le gare e aprire i cantieri e successivi altri sei mesi per completare i lavori e rendicontare le spese alla Regione. All’inizio dei lavori, la Regione Puglia trasferirà ai Comuni il 70 per cento delle risorse riconosciute, il restante 30 per cento sarà concesso alla conclusione.
Adesso, dunque, tocca ai sindaci cogliere questa preziosa opportunità.