Da sabato scorso
prelevare denaro dagli Sportelli
Postamat di tutta la Puglia sarà possibile solo durante gli orari di apertura degli uffici postali.
Poste Italiane, infatti, dallo scorso weekend ha stabilito che sarà impossibile
recuperare contante nel weekend e nelle ore serali e notturne. Il perché? Motivi di sicurezza, alla luce dei
numerosi assalti agli sportelli Postamat avvenute nelle ultime settimane.
Ultimi episodi della serie, nella notte tra venerdì e sabato, a Palo del Colle
e Toritto.
La sospensione del
servizio – prevista per tutte le province pugliesi e per la provincia di Matera
– è al momento a tempo indeterminato.
Poste Italiane ha
spiegato in una note che «al termine dei turni di apertura degli
uffici postali, gli ATM
(distributori automatici di banconote) verranno svuotati delle banconote di cui
sono forniti e disattivati, per
essere riforniti e resi disponibili solo alla riapertura del turno lavorativo
successivo. La decisione è stata presa a seguito dei reiterati e
devastanti atti criminosi avvenuti nelle ultime settimane a danno dei suddetti
distributori. Pertanto, i clienti potranno usufruire del servizio di
prelievo automatico solo nell’orario di apertura degli uffici postali».
Decisamente un inconveniente ed un disagio in più
per tutti gli utenti, che per non restare senza contante di sera o nel weekend,
dovranno ricordarsi di recarsi al Postamat in tempo utile. Disservizio
evidenziato dal sindacato UGL, che in una nota ha espresso il proprio
disappunto per l’iniziativa adottata da Poste Italiane.
«Apprendiamo con
forte stupore e spiccato senso di perplessità della decisione presa dal
Management di Poste Italiane, più precisamente dalla divisione centrale di
Gestione Operativa, di non rendere operativi gli sportelli automatici durante
le ore di chiusura degli uffici postali al fine di contrastare il triste
fenomeno degli assalti agli ATM che negli ultimi tempi, in terra di Puglia, è
diventato eccessivamente frequente – recita un comunicato a firma di Giuseppe L’Abbate,
segretario regionale UGL Comunicazioni Puglia –. Riteniamo tale decisione quanto mai azzardata
nonché assolutamente non risolutiva. In un momento in cui il sistema bancario
nazionale è in forte crisi, un’azienda come Poste Italiane, per quanto ci
riguarda, dovrebbe puntare più di ogni altra cosa ad una seria implementazione
dei sistemi di videosorveglianza, ancora insufficienti o addirittura assenti in
molte aree, oltre che alla messa in campo di maggiori e più proficue sinergie
con le forze dell’ordine, invece di sottrarre servizi alla clientela».
«Temiamo fermamente che le
ripercussioni di tale decisione possano avere ricadute pesantissime
sull’immagine della più grande azienda di servizi italiana, vanificando difatto
il costante e proficuo lavoro commerciale svolto quotidianamente dai lavoratori
postali pugliesi –
continua –. Pertanto, stigmatizziamo
fortemente simili azioni “palliative” ed auspichiamo che la struttura centrale
di Tutela Aziendale unitamente a quella regionale, si attivi tempestivamente al
fine di mettere in campo soluzioni mirate e soprattutto realmente risolutive».