Forse, è come condannare un boia a sorvegliare il patibolo.
Singolare è la vicenda di Giuseppe Pastoressa, pregiudicato bitontino affiliato al clan Cipriano.
Sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di dimora nella città di Bitonto, era stato beccato dagli agenti di P.s., nei giorni scorsi, in troppo libera uscita a Palo del Colle, in compagnia di due colleghi del centro viciniore, anch’essi noti alle forze dell’ordine.
Immediatamente, sono scattate le manette ai polsi del suddetto.
Il giudice, poi, in men che non si dica ha emesso il verdetto ed ha condannato il Pastoressa a un anno e quattro mesi di detenzione domiciliare.
Già, avete letto bene: detenzione domiciliare.