Due malviventi, un 63enne barese e un 20enne bitontino, sono stati sorpresi dalla Polizia di Stato a Bari perché resisi protagonisti di un furto aggravato in concorso all’interno di un capannone sotto sequestro in via Nickmann.
L’obiettivo era portar via alcune pompe idrauliche di cui si erano indebitamente appropriati.
Il Tribunale ha disposto gli arresti domiciliari per i due, ma quando la volante si è recata a casa di uno dei due, il ventenne pregiudicato, per condurlo al processo per direttissima, il malvivente non era al suo domicilio.