Caro direttore, la saluto come saluto tutto lo staff del nostro giornale cittadino e sono sempre più contento dello spazio che come testata date a tutte le penne di qualsiasi età e pensiero, è davvero sinonimo di maturità e vuol dire che la nostra comunità ha un Giornale aperto e sempre pronto all’ascolto.
Non c’è che dire, il Da Bitonto è vero spazio di pluralismo e libertà.
Ma cosa è La Libertà?
Perchè mai L’uomo ricerca da sempre questo Valore?E’ Una Bella domanda direttore, sono sicuro, una domanda che Colpisce i cuori dei Lettori.
Per quanto concerne la Libertà è come il corpo di un Fiume che ad un certo punto si divide in diversi rami: l’espressione, la professione Politica, l’orientamento sessuale, la religione, la libertà d’associazione, di voto, di diritto alla difesa, di essere rappresentati e di rappresentare la sovranità popolare, la libertà e quindi il diritto di un lavoro, come Tutti i Padri costituenti vollero inserire nella nostra Carta.
Sono belle queste Parole che Ho Scritto, bellissime e sono anche importanti, perchè mai come ieri 27 gennaio 1945 giornata della Memoria e della chiusura del Campo di Concentramento Tedesco di Auschwitz voluto da Adolf Hitler, il mondo si dovrebbe rendere conto di quanto Puo’ essere pericoloso e letale un Paese, un Sistema, un’azienda, una Famiglia, in cui non Trionfi la Libertà.
Auschwitz questo fu, fu Teatro di Odio, di Morte, di Uccisione, di Martirio.
Qualche Numero di qualche Spettatore Pagante e destinato a non abbandonare mai questo Vile spettacolo che L’uomo riusci a dare di se stesso: Auschwitz, che servì come centro amministrativo per l’intero complesso, fu fondato il 20 maggio 1940 convertendo delle vecchie caserme dell’esercito polacco in un campo di concentramento e campo di lavoro.
Un gruppo di 728 prigionieri politici polacchi provenienti da Tarnow furono i primi deportati ad Auschwitz il 14 giugno 1940 e lavorarono come manovali al riadattamento delle caserme, danneggiate dai bombardamenti e alla costruzione delle recinzioni perimetrali-vi furono deportati anche prigionieri di guerra sovietici, criminali comuni tedeschi, prigionieri politici ed “elementi asociali” come mendicanti, prostitute, omosessuali, testimoni di Geova ed ebrei.
Normalmente vi erano detenute dalle 13.000 alle 16.000 persone ma nel 1942 si raggiunse la cifra di 20.000 detenuti.-Sopra il cancello di ingresso si trovava la cinica scritta Arbeit macht frei (il lavoro rende liberi). Sembra che la scritta fosse stata ideata dall’SS-Sturmbannführer Rudolf Höss, primo comandante responsabile del campo e sembra anche che il fabbro che costruì la scritta, un dissidente politico polacco di nome Jan Liwackz, detenuto con numero di matricola 1010, l’avesse fatta saldando la lettera “B” al contrario come segno di protesta, in quanto conscio di quale sarebbe stata la vera funzione del campo di Auschwitz-I convogli di deportati (circa 2.000 – 2.500 prigionieri per treno), spesso chiamati trasporti, composti da vagoni merci contenenti dalle 80 alle 120 persone costrette a inimmaginabili condizioni di vita e igieniche, che spesso viaggiavano per 10-15 giorni per raggiungere la loro ultima meta, erano organizzati da uno speciale dipartimento dell’RSHA (ufficio centrale per la sicurezza del Reich)Ci sarebbero altri numeri doveroso il numero dei morti :In totale furono deportate ad Auschwitz più di 1 milione e 300.000 persone 900.000 furono uccise subito al loro arrivo e altre 200.000 morirono a causa di malattie, fame o furono uccise poco dopo il loro arrivo.
Ha visto direttore cosa fa l’assenza di Libertà?
Ha visto cosa Rende il Mondo schiavo? “L’odio di Razza”, il pensiero di Prevalere sull’altro, l’atteggiamento di sentirsi superiore al prossimo, il senso di chiusura, quella chiusura CHE PERSONALMENTE OGGI IO VEDO NEGLI OCCHI DEL MONDO, MA PIU’ DI TUTTI DI DONALD TRUMP, A DISTANZA DI 72 ANNI, HO RIVISTO DEI MURI. So quello che Lei può pensare, non abbiamo imparato nulla?
Non sappiamo convivere con la Povertà, dobbiamo essere per forza Ricchi. L’altro è sempre un mostro da combattere.
Di Fronte a questi Scenari mai come ora il Mondo dovrebbe riguardare e ritrovare se stesso, i valori più puri della libertà e della democrazia, altrimenti, non sappiamo ne noi nè come nè quando saremo così sciocchi da non vedere quando si chiude il Sipario.
L’abbraccio di Cuore e mai Più DITTATURE.