Dopo il sit – in di martedi scorso agli uffici
giudiziari cittadini, manifestazione di protesta ieri degli avvocati
bitontini al Tribunale di Modugnoche, secondo il decreto del ministro
della GiustiziaAnnamaria
Cancellieri, accorperà quello nostrano e quello di Acquaviva.
Una volta arrivati, i legali (una quarantina in tutto,
con piccola parte di Palo, Giovinazzo ed Acquaviva), non hanno trovato
parcheggio ed hanno deciso così di piazzare le macchine anche in terza fila.
«Un segno tangibile di cosa voglia dire questo
decreto della Cancellieri», ha ragionato Francesco Toscano, consigliere Udc.
La mancanza di posto auto davanti agli uffici
giudiziari modugnesi, infatti, è uno dei capisaldi della battaglia degli
avvocati bitontini. Questo parcheggio selvaggio ha sollevato le polemiche e
le lamentele dei residenti della zona, che hanno chiesto l’intervento
della polizia municipale.
Sul posto, in un secondo momento, sono arrivati
anche i Carabinieri, ma la situazione
è rimasta sempre tranquilla e sotto controllo.
In tarda mattinata, invece, gli avvocati hanno tenuto un’assemblea pubblica al Tribunale di Bitonto per mettere a punto le prossime tappe della protesta.
Si è deciso, allora, di convocare un’assemblea pubblica davanti alla villa comunale domenica a partire dalle 9.30 con la presenza di gazebo in piazza Cavour per sensibilizzare e chiamare a raccolta l’intera cittadinanza (ancora assente ieri).
Probabile, inoltre, un incontro a Roma proprio con il Guardasigilli la prossima settimana.