Che la situazione della sanità bitontina e
locale in generale sia in uno stato tutt’altro che positivo lo fa capire
Giacomo Bruno, presidente della Fratres Bitonto, che, ai titoli di coda
dell’incontro tra la Commissione paritetica e le associazioni di categoria,
ricorda che ci sarebbe da risolvere anche la questione Unità di raccolta, quei
punti dove ritirare le sacche di sangue dei donatori.
La Regione Puglia,
infatti, il mese scorso ha staccato un assegno di 13 milioni di euro per rifare
il look ai centri di raccolta, tutti o quasi non a norma. Per non parlare, poi,
della raccolta e donazione di sangue, che da due anni a questa parte è crollata
in modo vertiginoso (a Bitonto, però, la Fratres resta eroica, con 1400 sacche
in cascina).
Il summit, il primo della serie, tra la
Commissione paritetica (Ciccarone, D’Acciò, Ricci e Damascelli) e tutto o quasi
il mondo inserito nella scatola cinese della sanità ha già iniziato a produrre
qualcosa di concreto: un documento da presentare il prima possibile sulla scrivania
dell’assessore regionale alla Salute Donato Pentassuglia e su quella del
direttore generale della Asl Bari Domenico Colasanto.
E carta in cui, elencando
l’esistente del nostro Centro servizi sanitari territoriali, si ricorda che una
comunità di quasi 90 mila persone (Bitonto, Mariotto, Palombaio e Palo del
Colle) attende che il proprio ex ospedale diventi un Poliambulatorio di terzo
livello, così come promesso già dal 2010.
E come, paradossalmente, dice anche
la legge, che stabilisce la presenza di un Poliambulatorio di terzo livello
ogni 400 mila abitanti. Due anni fa lo hanno istituito a Conversano, e adesso
ne devono sorgere altri due. E Bitonto, ovviamente, si propone di esserlo.
Anche perché – è il grido di dolore unanime lanciato ieri – la Regione Puglia
finalmente inizia a respirare in tema di Sanità dopo le mannaie e le tagliole
degli ultimi anni, e perché la città dell’olivo è stanca di subire
depauperamenti su depauperamenti.
Ma ieri c’è stato soltanto un piccolo
assaggio. Venerdì 1° agosto (data, però, da confermare) ci sarà la seconda
puntata.