In rete è un continuo rincorresti di messaggi che invitano a donare sangue per
aiutare Vincenzo Mansi, il giovane coinvolto in un brutto incidente a bordo
della sua moto sull’Andria-Trani. Una lunga catena di solidarietà per cercare
di raccogliere sangue a sufficienza. E’ il gruppo 0 RH Negativo che serve; un
problema serio perché su 100 persone circa 7 o 8 sono riconducibili a questo
gruppo sanguigno.
Ecco che cominciano a diffondersi gli inviti rivolti ai potenziali donatori al
fine di recarsi di persona a San Giovanni Rotondo ed effettuare la donazione di
sangue direttamente alla persona in questione.
Pochi minuti fa, giunge in redazione la telefonata del dott. Luciano Suriano
Responsabile del Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale al
Bonomo di Andria che precisa quanto segue: “la rete trasfusionale pugliese è
unica. E’ possibile donare presso i centri trasfusionali di tutta la Puglia.
Andria, nel caso specifico del paziente Vincenzo Mansi, si è resa disponibile
già con l’invio di oltre 10 unità. Il sangue raccolto stamane è allo studio e potrà
partire alla volta di S. G. Rotondo nelle prossime ore”.
L’invito a donare presso il nostro centro trasfusionale: “la regione Puglia,
come dicevo, provvede a soddisfare le richieste di urgenza di tutta la Puglia e
della nazione intera se il caso. La rete trasfusionale pugliese lavora per
l’autosufficienza. Esiste la cosiddetta bacheca nazionale del centro
trasfusionale sulla quale vengono annotate le urgenze, così come avviene per i
trapianti di organi.
E’ possibile inoltre, dedicare la donazione all’ammalato. Questo i medici
sono tenuti ad annotarlo e puntualmente lo fanno.
Nel caso specifico, come in tutti gli altri casi – conclude il dott. Suriano
– bisogna mettere il donatore nelle condizioni migliori e la condizione
migliore per il donatore è che si rechi presso il centro trasfusionale a lui
più vicino”.