Trecentomila
euro per la Route
96.
Altrimenti
detto: dare alla Strada statale 96 un’azione di valorizzazione e
gestione integrata degli
attrattori locali più importanti, rievocando le suggestioni
della famosa Route 66 americana, nota per aver favorito la
crescita di alcuni territori negli Stati Uniti.
Detto
in altre parole: (forse) un ulteriore tassello di crescita e sviluppo
turistico, e di vicinanza a quella Matera Capitale europea della
cultura 2019.
Il
ministero dei Beni culturali (sì, proprio quello che non ha voluto
saperne di comprare i due locali della Galleria Devanna a settembre)
ha detto sì alla proposta presentata in estate dal Comune di
Bitonto, Palo del Colle, Toritto, Cassano delle Murge, Santeramo in
Colle, Gravina e Altamura (capofila) dal nome “Route
96. La Murgia dell’uomo”.
Portando come valore aggiunto il “Parco delle Arti” bitontino,
gli edifici storici a vocazione culturale e il parco Lama Balice.
Il
Mibact – che ad agosto ha pubblicato un bando ad hoc per la
“Valorizzazione
delle Aree di Attrazione Culturale del Sud”
– ha analizzato le proposte arrivate e ha deciso di finanziarne ben
19 (tutte tra Campania, Calabria, Puglia, Sicilia) per un totale di5,6 milioni di euro di risorse europee provenienti
dal Piano di azione e coesione 2007-2013.
Dal
ministero fanno sapere, inoltre, che i progetti ammessi a
finanziamento hanno tempo fino a fine mese per firmare le appositi
Convenzioni, fondamentali poi per ricevere i fondi.
Trecentomila
euro per la Route
96.
Altrimenti
detto: dare alla Strada statale 96 un’azione di valorizzazione e
gestione integrata degli
attrattori locali più importanti, rievocando le suggestioni
della famosa Route 66 americana, nota per aver favorito la
crescita di alcuni territori negli Stati Uniti.
Detto
in altre parole: (forse) un ulteriore tassello di crescita e sviluppo
turistico, e di vicinanza a quella Matera Capitale europea della
cultura 2019.
Il
ministero dei Beni culturali (sì, proprio quello che non ha voluto
saperne di comprare i due locali della Galleria Devanna a settembre)
ha detto sì alla proposta presentata in estate dal Comune di
Bitonto, Palo del Colle, Toritto, Cassano delle Murge, Santeramo in
Colle, Gravina e Altamura (capofila) dal nome “Route
96. La Murgia dell’uomo”.
Portando come valore aggiunto il “Parco delle Arti” bitontino,
gli edifici storici a vocazione culturale e il parco Lama Balice.
Il
Mibact – che ad agosto ha pubblicato un bando ad hoc per la
“Valorizzazione
delle Aree di Attrazione Culturale del Sud”
– ha analizzato le proposte arrivate e ha deciso di finanziarne ben
19 (tutte tra Campania, Calabria, Puglia, Sicilia) per un totale di5,6 milioni di euro di risorse europee provenienti
dal Piano di azione e coesione 2007-2013.
Dal
ministero fanno sapere, inoltre, che i progetti ammessi a
finanziamento hanno tempo fino a fine mese per firmare le appositi
Convenzioni, fondamentali poi per ricevere i fondi.
Trecentomila
euro per la Route
96.
Altrimenti
detto: dare alla Strada statale 96 un’azione di valorizzazione e
gestione integrata degli
attrattori locali più importanti, rievocando le suggestioni
della famosa Route 66 americana, nota per aver favorito la
crescita di alcuni territori negli Stati Uniti.
Detto
in altre parole: (forse) un ulteriore tassello di crescita e sviluppo
turistico, e di vicinanza a quella Matera Capitale europea della
cultura 2019.
Il
ministero dei Beni culturali (sì, proprio quello che non ha voluto
saperne di comprare i due locali della Galleria Devanna a settembre)
ha detto sì alla proposta presentata in estate dal Comune di
Bitonto, Palo del Colle, Toritto, Cassano delle Murge, Santeramo in
Colle, Gravina e Altamura (capofila) dal nome “Route
96. La Murgia dell’uomo”.
Portando come valore aggiunto il “Parco delle Arti” bitontino,
gli edifici storici a vocazione culturale e il parco Lama Balice.
Il
Mibact – che ad agosto ha pubblicato un bando ad hoc per la
“Valorizzazione
delle Aree di Attrazione Culturale del Sud”
– ha analizzato le proposte arrivate e ha deciso di finanziarne ben
19 (tutte tra Campania, Calabria, Puglia, Sicilia) per un totale di5,6 milioni di euro di risorse europee provenienti
dal Piano di azione e coesione 2007-2013.
Dal
ministero fanno sapere, inoltre, che i progetti ammessi a
finanziamento hanno tempo fino a fine mese per firmare le appositi
Convenzioni, fondamentali poi per ricevere i fondi.
Trecentomila
euro per la Route
96.
Altrimenti
detto: dare alla Strada statale 96 un’azione di valorizzazione e
gestione integrata degli
attrattori locali più importanti, rievocando le suggestioni
della famosa Route 66 americana, nota per aver favorito la
crescita di alcuni territori negli Stati Uniti.
Detto
in altre parole: (forse) un ulteriore tassello di crescita e sviluppo
turistico, e di vicinanza a quella Matera Capitale europea della
cultura 2019.
Il
ministero dei Beni culturali (sì, proprio quello che non ha voluto
saperne di comprare i due locali della Galleria Devanna a settembre)
ha detto sì alla proposta presentata in estate dal Comune di
Bitonto, Palo del Colle, Toritto, Cassano delle Murge, Santeramo in
Colle, Gravina e Altamura (capofila) dal nome “Route
96. La Murgia dell’uomo”.
Portando come valore aggiunto il “Parco delle Arti” bitontino,
gli edifici storici a vocazione culturale e il parco Lama Balice.
Il
Mibact – che ad agosto ha pubblicato un bando ad hoc per la
“Valorizzazione
delle Aree di Attrazione Culturale del Sud”
– ha analizzato le proposte arrivate e ha deciso di finanziarne ben
19 (tutte tra Campania, Calabria, Puglia, Sicilia) per un totale di5,6 milioni di euro di risorse europee provenienti
dal Piano di azione e coesione 2007-2013.
Dal
ministero fanno sapere, inoltre, che i progetti ammessi a
finanziamento hanno tempo fino a fine mese per firmare le appositi
Convenzioni, fondamentali poi per ricevere i fondi.