ORE 14.40. Non c’è più limite all’orrore.
Macabro ritrovamento nelle campagne bitontine, in queste ore.
In un vano sotterraneo nei campi di Palombaio sono stati rintracciati resti umani.
E’ stato ritrovato il corpo forse di un uomo, ridotto quasi ad uno scheletro, che pare abbia ancora addosso brandelli di vestiti.
Sul luogo, sono in azione i carabinieri del comando di Bitonto.
Presto, seguiranno aggiornamenti.
ORE 14.50. Il corpo che stanno provando a tirare fuori dal vano è sicuramente ridotto ormai ad uno scheletro.
ORE 15.00. Nei pressi della Chiesa della Madonna delle Grazie – meglio nota come Madonna del Miglio -, nelle campagne in direzione di Palombaio, è situato il vano sotterraneo di dieci metri nel quale è stato ritrovato il cadavere ridotto ormai ad uno scheletro probabilmente appartenuto ad un uomo.
Il ritrovamento è avvenuto verso le dieci del mattino e da allora sono all’opera sul posto sia i Carabinieri sia i Vigili del Fuoco.
Numerose saranno le piste che seguiranno gli inquirenti per ricostruire le ultime ore di vita della vittima.
Forse, potrebbe trattarsi d’uno di quei casi di lupara bianca (da 5 a 7, il numero non è precisato) rimasti irrisolti negli anni scorsi.
ORE 15.45. Iniziano a trapelare le prime notizie certe. I resti umani sono riconducibili ad un solo cadavere, che indossava un paio di scarpe da ginnastica. Lo scheletro è stato ritrovato all’interno di un vano sotterraneo di dieci metri. Sul posto sono intervenuti il medico legale, il dott. Divella, gli uomini della tenenza di Molfetta ed il reparto di investigazioni scientifiche. Si dovrà aspettare sicuramente qualche ora per conoscere l’identità del cadavere.
ORE 16.15. I resti umani pare appartengano ad un uomo di giovane età.
Il corpo, privo capelli e di pelle, è stato ritrovato disteso e composto, all’interno di un vano sotterraneo di dieci metri accessibile solo attraverso una botola di cinquanta centimetri.
Accanto al cadavere solo brandelli di scarpe da ginnastica e vestiti.
In base ai rilevamenti fin qui eseguiti ed ai primi esami, l’ipotesi finora più accreditata risulta quella dell’omicidio, avvenuto diversi anni fa, sicuramente più di due.