La parolina magica per il 2017 in materia di rifiuti sarà sempre la stessa: Ecotassa.
Già, perché anche quest’anno per tutti quei Comuni pugliesi (e non sono pochi, c’è Bitonto pure) incapaci di essere arrivati l’anno scorso a una percentuale di raccolta differenziata non soddisfacente, è arrivato il solito aiutino da parte del Consiglio regionale del tacco d’Italia. Che ieri l’altro, all’unanimità, ha dato il disco verde al disegno di legge riguardante il tributo speciale per il deposito in discarica e in impianti di incenerimento senza recupero energetico dei rifiuti solidi.
Succederà, infatti, che tutti i Comuni che prevedono di conseguire nei mesi di settembre e ottobre una media percentuale di almeno il 5 per cento in più di quanto raccolto nel 2016, sono esentati dal pagamento del contributo, fermo restando l’obbligo di procedere al conguaglio entro il 31 dicembre 2017. Il contributo non versato è destinato esclusivamente a concorrere alle spese di gestione del servizio rifiuti. Gli enti locali devono presentare entro il 31 marzo (perché questa data, già da tempo scaduta?) la previsione del conseguimento dell’obiettivo, e consegnare alla sezione regionale competente entro il 15 novembre la documentazione attestante il risultato raggiunto.
Per Palazzo Gentile, già alle prese con la difficile situazione della Tari (nessuno ha dimenticato la magra figura di un paio di settimane fa, allorché il Consiglio comunale è stato incapace di rimediare a un pasticciaccio da egli stesso creato un anno fa in materia di riduzioni), è una bella notizia, visto che Bitonto avrebbe dovuto pagare un’aliquota di oltre 22 euro a tonnellata per lo smaltimento dei rifiuti (http://bit.ly/2oX83Tn). Non proprio bruschettine.
Con il provvedimento licenziato martedì, invece, alla città dell’olio basterà “semplicemente” fare 5 punti meglio di quel 31,33 per cento con cui ha chiuso il 2016.
Qual è la ratio di una norma che, ancora una volta, premia anziché bacchettare i Comuni inadempienti sulla differenziata? “Sostenere – sottolinea Enzo Colonna, consigliere in forza a “Noi a sinistra con la Puglia” – tutti coloro che dimostrano di voler invertire la rotta attuando in tempi rapidi misure idonee per l’intervento della differenziata”.
Tutto tenendo presente che entro il 31 dicembre 2018 si dovrà raggiungere, per legge, la percentuale del 65 per cento.