Oltre 620 mila euro per il rifacimento di alcune strade rurali esterne
della città.
L’amministrazione
comunale bussa ancora una volta alle porte dell’Unione europea, e
questa volta lo fa candidandosi con un progetto che prevede la
ristrutturazione e la bonifica delle arterie stradali rurali
considerate strategiche per il territorio.
L’intervento
ha un importo di 624 mila euro e, nelle intenzioni, dovrebbe mettere
a nuovo strade dissestate da anni come via Megra, via Cela, via
Quorchio, via Toritto, via Palo vecchia, via Torre D’Agera, e altro
ancora.
Il
progetto risponde (almeno in parte, fanno sapere da Palazzo Gentile)
al bando regionale di due anni fa, e relativo alla «misura
125 dell’Asse 1 Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture
connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della
silvicoltura”. Azione 1, 2, 3, 4 e 5. Approvazione bando per la
presentazione delle domande di aiuto”.Il bando, in definitiva, consentiva alle amministrazioni di chiedere
contributi del 100% anche, tra l’altro, per “ammodernamento
delle strade rurali pubbliche di collegamento con le arterie di
comunicazione comunali, provinciali e statali”.
Non
sarebbe la prima volta che un’amministrazione comunale tenta di
risolvere un problema atavico come la ristrutturazione delle strade
rurali. Già quattro anni fa – ma i lavori sono stati completati
nel 2011 -, infatti, la giunta Valla (e in primis l’allora
vicesindaco e assessore all’Agricoltura Domenico Damascelli) ha
staccato un assegno di 200 mila euro per rimettere in sesto via
Filieri, via Balice, via Di Sotto, via Bosco Jacono, via Cigliano,
via Cigliano grande, via Anticone di Megra, via Sedella, via
Monteverde, via San Martino, via Patierno, traversa via Patierno,
traversa via Giovinazzo, via Pozzo Peragine, parallela via Bazzarico,
via Pezza della Parata, via Pezza Miola, via Chiuso di Marzo.
Sempre
in tema di interventi, il sindaco Michele Abbaticchio ha annunciato
che a dicembre dovrebbero riprendere i lavori per le rotatorie
presenti tra piazza Marconi e piazza Moro, abbandonate da mesi e
preda ormai dell’incuria e del degrado. «Stiamo
attendendo il parere della Soprintendenza sul progetto, che dovrebbe
arrivare giovedì», ha
affermato su Facebook il primo cittadino.