Inaugurati ieri
mattina presso il I° Circolo didattico “Nicola Fornelli” e l’Istituto
comprensivo “Modugno-Rutigliano” i refettori delle scuole primarie che da quest’anno ospitano
la mensa per le scuole elementari.
Presenti il dirigente dell’Ufficio
di Ambito Territoriale di Bari (ex Provveditorato agli Studi), Mario
Trifiletti, il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, l’assessore
alla pubblica istruzione, Vito Masciale, e i componenti della IV
Commissione consiliare, tra cui i consiglieri Fioriello, Rutigliano,Lozito, Toscano e Ricci.
La visita è partita
dapprima presso il I° Circolo didattico
“Nicola Fornelli”, dove è stata attivata la mensa per tutte le classi della
scuola dell’infanzia e per due prime (1^C e 1^D) e due seconde (2^E e 2^F)
elementari. Il tutto, reso possibile dall’impegno e dalla volontà di alcuni imprenditori, che si sono messi a disposizione per effettuare i lavori, e dalle famiglie, che hanno provveduto anche a raccogliere dei fondi da destinare al nuovo servizio.
Soddisfatto il preside Carmine
D’Aucelli. «Il servizio mensa è un
servizio educativo e formativo che ci consentirà un percorso di crescita
culturale. Per questo devo fare un grande ringraziamento ai genitori che hanno
collaborato con la scuola per la creazione degli spazi». Rivolgendosi poi a
Trifiletti, il dirigente scolastico ha aggiunto: «Abbiamo mantenuto fede all’impegno assunto, con lavori realizzati per
tempo e mostrando la gioia di una bella comunità scolastica. Si deve
collaborare con le istituzioni, è vero, ma siamo noi che per prima dobbiamo
impegnarci a realizzare qualcosa che possiamo fare».
«Oggi
valutiamo in presa diretta il lavoro che viene svolto negli uffici di Bari –
ha commentato il dirigente Mario
Trifiletti –. Finora Bitonto non
aveva il tempo pieno ma adesso lo promuoviamo con la mensa dando così un’opportunità
agli studenti e alle famiglie, ai quali offriamo un servizio utile.. Il tutto è
stato possibile grazie alla collaborazione e agli impegni mantenuti tra la
scuola, l’ufficio scolastico territoriale ed il Comune. Insieme abbiamo
realizzato un miglioramento dell’offerta formativa».
«I
problemi scolastici sono tantissimi, come il blocco delle spese su opere
murarie o gli interventi sugli edifici scolastici, abbiamo tante comunicazioni
negative da risolvere – ha dichiarato il sindaco Michele Abbaticchio –. Ma se davvero ci vogliamo aiutare,
dobbiamo dirci le cose così come stanno e quel che conta sono i risultati
finali. Con questa cultura del lavoro si può andare lontano e si può fare anche
quello che apparentemente non si riuscirebbe mai a fare».
Il primo cittadino,
poi, passa in rassegna una serie di interventi e servizi introdotti
dall’Amministrazione da lui guidata. «Abbiamo
trovato una scuola in cui non era partito il servizio di scuolabus; in cui non
era partita la mensa per le scuole primarie perché c’erano dei lavori da fare;
una scuola senza un piano per l’offerta formativa comunale, e che parte quest’anno;
una scuola senza teatro per i ragazzi; una scuola senza progetti su natura – benessere
– alimentazione. Se in un periodo di crisi siamo riusciti ad attivare tutti questi
servizi, il merito è della collaborazione di tutti, persino del Comune».
«Godiamoci questi
risultati oggi e pensiamo a fare di più domani, perché i servizi che aumentano
in un periodo di crisi profonda come questo sono sinonimo della collaborazione
tra scuola, famiglie e Comune – ha concluso Abbaticchio».
L’importanza della
collaborazione tra scuola, famiglie ed istituzioni è stata sottolineata anche
dall’assessore Vito Masciale, che
rivolge anche nuovi obiettivi al dirigente Trifiletti.
«Importante
è stato il lavoro della commissione consiliare che ha pensato ad una “commissione
mensa” per creare un’apertura ed una sinergia con le famiglie e capire assieme
le cose che non vanno e da implementare. Bitonto osserva gli impegni e le regole
demandate, per il prossimo anno vogliamo l’implementazione del tempo pieno nelle
scuole primarie. E chiedo di triplicare i posti per il tempo pieno».
È seguito poi il
momento delle benedizione da parte del rettore del Santuario dei Santi Medici, Don Ciccio Savino, che si è soffermato
sui concetti di sussidiarietà e condivisione. «Con questo progetto vincono sussidiarietà e condivisione. E quando
questi funzionano, si raggiungono risultati bellissimi e si può pensare ad una
scuola che si dilunga. Per combattere la criminalità è necessario tenere i
bambini nei luoghi dell’educazione e della socializzazione».
La visita è continuata
poi presso l’Istituto comprensivo
“Modugno-Rutigliano”, dove ad accogliere gli ospiti c’era la preside Angela Pastoressa.
«Il
consiglio comunale ha dato la priorità per l’attivazione della mensa, ma è
stato possibile promuovere servizi come questi togliendo fondi ad altri
settori, viste le ristrettezze economiche – ha dichiarato il
primo cittadino –. È stato necessario quindi
fare rete con associazioni, genitori e scuole per avviare servizi che oggi
partono seppur si sta male, a differenza di prima, quando si stava meglio ma
non si riusciva a fare rete».
Al termine della
cerimonia e della benedizione impartita dal parroco della Parrocchia del S.S.
Sacramento, Don Antonio Serio, le
autorità hanno partecipato al pranzo assieme agli alunni.