Altre
50 firme per portare avanti una battaglia che ormai è diventata una
ragione di vita: il reddito minimo garantito per tutti.
Anche
domenica, nonostante le temperature rigide, Rosaria Decaro non si è
scoraggiata ed era pronta, davanti alla villa comunale, nel
raccogliere le adesioni.
Come
fa ogni giorno, perché, aiutata da Pietro Tullo e Donatella Dimundo,
due attivisti del Partito delle donne, gira e setaccia la città come
fosse una sentinella. Con una sola stella polare: aiutare i cittadini
disagiati.
Ieri
l’altro, a sostenere la battaglia della impavida nostra concittadina,
c’era anche il Movimento 5 stelle, che da tempo ha deciso di starle
vicina.
“I
grillini – dice
Rosaria – mi
stanno aiutando anche con il passaparola, e vorrei ringraziare
l’onorevole Francesco Cariello per il grosso contributo che mi viene
dato. Anche il patronato Labor sostiene la mia battaglia raccogliendo
le firme”.
La
novità è che il dato sembra essere (quasi) tratto. “Personalmente
ho già raccolto 2.700 adesioni – racconta
ancora l’attivista – e
lunedì dovrei ritirare tutte le altre. A compito finito, faremo una
manifestazione nella quale spiegheremo cosa sia il reddito garantito
per tutti e quali sono le fonti da dove attingere”.