Nel corso della conferenza stampa che ieri mattina si è tenuta a Palazzo Gentile circa le attività condotte dal corpo della Polizia Municipale di Bitonto, attenzione è stata rivolta al delicato problema del randagismo, particolarmente sentito nelle ultime settimane in città, anche alla luce di numerose segnalazioni preoccupate su un branco di cani randagi che si aggira di notte, e protagonista nei giorni scorsi di un attacco letale nei confronti di alcuni gattini nella zona 167 (leggi qui: https://bit.ly/2pN4QEn).
Ad affrontare il tema, il commissario capo della Polizia Locale, Silvana Dimundo.
«Ci sono state segnalazioni su un branco di cani in via Ricapito che sta creando qualche problema – ha analizzato –. Si tratta di un branco che agisce soprattutto di notte. Purtroppo la Polizia Municipale termina il suo servizio alle 22, pertanto ho chiesto ai veterinari della ASL di fare dei sopralluoghi diurni e, nel caso non dovessimo individuare questo branco, programmare di conseguenza un servizio notturno per cercare di accalappiarli e verificare, nello stesso tempo, in altre zone la presenza di branchi pericolosi e più aggressivi».
Ma non è tutto, perché altre novità sono in arrivo.
«Sul tema del randagismo speriamo di essere ad un punto di svolta – ha aggiunto la Dimundo –, perché la Cooperativa Tasha ha presentato un project financing per costruire un nuovo canile rifugio su un terreno confiscato alla mafia. Tutta l’istruttoria del project financing è al completo, ora tocca all’Ufficio tecnico del Comune lanciare il bando per il project financing. L’obiettivo è quello di dare così una nuova location che risponda alle norme e alle normative rigide imposte dalla legge».
Eppure aspetti positivi ci sono, come sottolinea la rappresentante del corpo di Polizia Locale.
«Bitonto ha la fortuna di avere un canile sanitario a norma di legge ed efficiente – ha concluso –. Diamo in adozione un numero notevole di cani, c’è un flusso continuo che ci consente di tenere il numero di presenze su un livello accettabile. Inoltre, la maggior parte dei controlli fatti con i veterinari della ASL su segnalazioni ricevute su eventuali maltrattamenti degli animali, hanno dato esito negativo, dai rilievi effettuati abbiamo trovato cani in perfette condizioni».