A quanto pare, l’invito a rispettare le regole della differenziata, che l’azienda A.S.V. rivolge ai cittadini interessati dalla raccolta porta a porta, non è sempre sostenuto da prestazioni efficienti al cento per cento.
Come denunciano alcuni cittadini, c’è sempre un tassello che manca nell’ottimizzazione del servizio.
Fatta salva la precisione del calendario e degli orari di raccolta, questa volta sotto accusa è la difficoltà a reperire i sacchetti della spazzatura.
Stando al regolamento iniziale, l’azienda dovrebbe provvedere a farli recapitare presso le abitazioni che ne fanno richiesta, chiamando al numero verde 800.037.067 (per intenderci, lo stesso che si dovrebbe comporre per segnalare un’eventuale presenza di rifiuti ingombranti).
Ma sembra che spesso, nell’orario d’ufficio, i tempi d’attesa per parlare con un operatore siano insostenibili. E anche l’espediente di lasciare il proprio recapito telefonico in un messaggio vocale, per poi essere richiamati dall’operatore, recentemente non sta funzionando.
“Come faccio a richiedere i sacchetti per l’umido?”, reclama una mariottana, particolarmente scrupolosa nel conferire la spazzatura secondo le modalità prestabilite.
E continua, segnalando il disservizio: “Non riesco mai a parlare con un operatore, perché non ho la possibilità di attendere molto tempo al telefono. Per ben due volte ho anche lasciato il mio recapito telefonico per essere richiamata, com’è richiesto esplicitamente dalla segreteria telefonica, ma questo non è mai avvenuto”.