Anche nella diretta Facebook di ieri sera, il sindaco Michele Abbaticchio, spazientito, è tornato sull’argomento “Tecnologia 5g”: “Di tutto abbiamo bisogno in questo momento, fuorché di bufale. Il Ministero della salute e l’osservatorio si stanno interessando, non c’è bisogno, quindi, dell’ordinanza del sindaco”.
“Certo, ci stiamo interessando – ha proseguito -, per ora c’è parere positivo della commissione competente. Noi continueremo a controllare, perché è nostro interesse tutelare la salute dei bitontini”. Intanto, il segretario del Partito socialista, Luca Matera, era intervenuto sull’argomento, recependo “i dubbi di molti conoscenti sulla pericolosità delle antenne di telefonia mobile per la salute umana”. E con un post circostanziato ha chiarito: “Come sappiamo, il problema è all’attenzione del mondo scientifico e non c’è ancora una posizione univoca. Alcuni studiosi escludono i rischi, altri pongono interrogativi sull’impatto nei confronti dell’organismo umano degli impianti 5G, che a differenza delle onde radio3G e 4G, emettono “radiazioni millimetriche” di frequenza più alta (sul tipo dei forni a micro onde)”. E, poi, è entrato nel merito delle reali responsabilità: “Ricordiamo a tal proposito che l’autorità competente in materia di installazioni di antenne nel territorio è quella comunale. Le eventuali richieste vanno indirizzate al Sindaco, al quale spetta concedere l’autorizzazione o motivare il diniego (Legge Regionale 17/2000 – R. R. n. 14/2006).
Per inciso, è di ieri la notizia che a Cassano Murge, nell’incertezza sui danni per la salute umana, la Sindaca Maria Pia Di Medio ha sospeso qualsiasi sperimentazione e installazione di antenne di tecnologia 5G. Attende indicazioni chiare dalla scienza. È quello che dovremmo auspicare tutti: tanta ragionevole chiarezza”.
Ed è quello che si aspettano tutti l i cittadini di Bitonto.