C’è che quando arrivava lui sul palco – che, certe volte, poteva essere pure solo una pedana in fondo ad un pub -, non ce n’era più per nessuno. Mimmo Bucci si prendeva la scena, non già come pur perfetto clone del cantautore maudit Vasco Rossi, ma proprio come Mimmo, leader incontrastato della “Combriccola del Vasco”: graffiante, tonante, suadente, nostalgico, catturante. Bucci era artista a tutto tondo che sapeva emozionare tutti. Proprio come hanno fatto, qualche sera fa, sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli, la bitontina Rosita Cannito e Nicola Radogna, l’ormai noto duo nomato AliC’è, che hanno incantato i presenti con la loro eccezionale “Le Chiavi di Casa”. La performance straordinaria ha permesso all’affiatata coppia di aggiudicarsi la XIV edizione del prestigioso Premio “Mimmo Bucci”, dedicato all’indimenticabile frontman di una delle prime cover band pugliesi e non solo.
La manifestazione, pensata in modo eccelso dal direttore artistico Antonello Vannucci, e presentata con la consueta verve da Stefania Losito e Mauro Pulpito, ha visto la partecipazione dell’irresistibile comico Francesco Paolantoni, e Gaetano De Caro, reduce da X Factor.
Le istituzioni sono state rappresentate dagli assessori Ines Pierucci e Pietro Petruzzelli, evidenziando il sostegno e l’importanza che la manifestazione ha nel contesto culturale della città. Commovente il ricordo di Mimmo, e sentito il ringraziamento rivolto a Franca e Antonio Bucci per l’organizzazione di questa splendida kermesse che continua a lasciare un’impronta positiva nel mondo della musica emergente.