Degna e gioiosa conclusione della nona edizione di “Bitonto Cortili Aperti” del 20 e 21 maggio scorsi, con la consegna degli attestati agli oltre 700 studenti delle scuole superiori della città che hanno fatto da guida a migliaia di visitatori fornendo loro notizie e cenni storici, anche in lingua straniera su monumenti, dimore storiche e cortili. Nella splendida cornice del Teatro Traetta, i giovani hanno ricevuto il meritato riconoscimento per aver svolto il loro compito e il prezioso servizio di accoglienza con grande entusiasmo, capacità e impegno mostrando anche uno straordinario senso di appartenenza al territorio. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Francesco Paolo Ricci, la professoressa Lucia Achille organizzatrice dell’evento e l’avvocato Antonio Marchio dell’A.D.S.I (Associazione Dimore Storiche Italiane) di Puglia. <<E’ stato davvero un momento di festa per tutti noi, in particolare per gli studenti – sottolinea Lucia Achille -. La sinergia creatasi tra il Comune, l’associazione, i privati, lo staff e le scuole ha dato frutti positivi in termini di partecipazione a “Bitonto Cortili Aperti”. Abbiamo avuto tantissimi visitatori: oltre ai nostri concittadini, in molti sono venuti da altre regioni d’Italia, dall’Europa e persino da Detroit e Chicago. I nostri meravigliosi ragazzi, diventati le “sentinelle della bellezza”, sono la colonna portante di questa manifestazione che ancora una volta ha riscosso grande successo facendo conoscere le dimore storiche, i palazzi antichi, le chiese, monumenti e cortili di Bitonto>>.
Entusiasta il sindaco Francesco Paolo Ricci che ha rimarcato come <<l’iniziativa “Bitonto Cortili Aperti” rappresenti una grande opportunità per la promozione della città e del territorio, attraverso anche l’impegno di studenti e studentesse che hanno impreziosito, con la propria presenza e con la propria passione, una manifestazione unica nel suo genere. Stiamo valutando la possibilità che si possa organizzare anche una edizione invernale di questo evento straordinario per partecipazione e coinvolgimento dell’intera comunità>>.