Che qualcosa stia cambiando non è dato saperlo ed
immaginarlo. Però quanto successo nelle ultime ore a Bitonto rappresenta una luce
– forte, abbagliante, ricca di speranza – in fondo ad un tunnel, nero,
nerissimo come quello della cronaca.
I fatti. Una importante operazione è stata condotta in
sinergia dagli agenti del Commissariato di P.S. di Bitonto e dai militari dell’Arma
dei Carabinieri della locale stazione grazie alla preziosa ed indispensabilesegnalazione di alcuni cittadini che hanno dimostrato, così, ancora una volta,
sempre se davvero ce ne fosse bisogno, come la lotta all’illegalità diffusa
sarebbe decisamente più facile da combattere se ci fosse anche il loro aiuto e
contributo.
Ed è grazie a questo che è stato possibile, da parte
delle forze dell’ordine, mettere a punto una positiva attività di repressione
contro gli autori di numerosi furti avvenuti in questi giorni in città.
Gli operatori di Polizia e i Carabinieri, dopo
l’allarme per un furto scattato in un’abitazione, intervenendo e muovendosi
grazie alle precise indicazioni fornite da alcuni cittadini anonimi, hanno
individuato dapprima il luogo del colpo, mettendo in fuga i malfattori, per poi
giungere ad individuare il “covo” ove questi depositavano la
refurtiva e l’auto utilizzata per le azioni criminali.
La tempestività dell’intervento ha permesso di cogliere i malfattori mentre
svuotavano la loro vettura della refurtiva proveniente dall’ennesimo furto
compiuto.
I sospettati, al notare dell’irruzione dei Carabinieri e della Polizia,
hanno abbandonato il mezzo (un’auto risultata rubata nei giorni scorsi nel
vicino comune di Palo del Colle) nel cortile della casa di uno di loro ed hanno
provato a darsi alla fuga.
Almeno due dei malvivienti sono stati identificati e verranno deferiti
all’Autorità Giudiziaria.
Cospicua e di particolare valore, invece, la refurtiva rinvenuta ed in parte
già consegnata ai legittimi proprietari.
Si tratta di un televisore LCD, un robot da cucina del valore di circa
2000 euro, gioielli ed orologi. Sono stati sequestrati anche numerosi arnesi da
scasso, fra cui mazzette, tronchesi, una scala in corda, scanner per l’ascolto
delle frequenze della polizia, picconi ed altro.
La vettura rubata, utilizzata per le scorribande e i furti dei malviventi,
è stata anch’essa consegnata al legittimo proprietario.
Evidente, dunque, quanto ai fini del buon esito dell’operazione sia stata
decisiva la fattiva collaborazione dei cittadini che in forma del tutto anonima
hanno segnalato i movimenti sospetti del gruppo criminale, consentendo il
rapido e proficuo intervento di Polizia e Carabinieri.
Un gesto importante. Un segnale che, speriamo, non resti isolato ma trovi
continuità nelle abitudini di tanti bitontini.