Le esigenze legate al mantenimento e al potenziamento di standard di servizio adeguati nella struttura sanitaria cittadina sono state oggetto di una nota inviata dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, al direttore generale della Asl Bari, Vito Montanaro, con l’obiettivo di mettere ordine ai punti concordati in merito tra Comune e Azienda sanitaria, anche a seguito dei lavori condotti dalla commissione consiliare di riferimento e dalla Consulta del Volontariato.
Le proposte avanzate dall’Amministrazione comunale mirano a potenziare e rendere più efficienti alcuni punti di forza già presenti nella struttura territoriale, mediante l’incremento dell’organico medico. La richiesta riguarda, in dettaglio, l’assunzione di cinque nuove unità di personale: un anestesista ad orario completo, per aumentare le sedute chirurgiche, un ginecologo a tempo parziale (otto ore settimanali), in modo da poter programmare una seconda seduta di laparoscopie, un reumatologo, necessario per una seconda seduta di ambulatorio reumatologico, un otorinolaringoiatra per una seduta in fibroscopia e un pediatra con competenze specifiche per l’attivazione di un ambulatorio specialistico pneumoallergologico.
Lo scopo è quello di ridurre i tempi di attesa e migliorare la presa in carico dei pazienti secondo standard di qualità delle cure: le nuove assunzioni, infatti, consentirebbero la presenza costante di medici nella struttura, potenziando la risposta alla forte domanda di salute espressa dalla popolazione dell’Ambito socio-sanitario di riferimento, che comprende Bitonto e Palo del Colle.
Ma le richieste non si limitano alle risorse umane.
“Il consolidamento della risposta all’emergenza attraverso l’incremento degli assetti numerici relativi al personale – scrive Abbaticchio a Montanaro – viene garantito anche attraverso l’apertura di una seconda sala operatoria e di una seconda colonna endoscopica, nonchè con la dotazione della strumentazione per avviare un ambulatorio specialistico pneumo-allergologico pediatrico”.
In particolare evidenza, poi, la richiesta di attivare a Bitonto un indirizzo specifico per l’autismo.
“Il Comune di Bitonto – si legge nella nota – intende avviare un percorso integrato di sostegno all’assistenza specialistica domiciliare e nel settore dell’integrazione scolastica, in relazione al problema dell’autismo, riservando una quota dedicata ai minori afflitti da questa patologia in costante aumento sul territorio metropolitano”.
L’auspicio è quello di attivare, sulla scia di quanto già accaduto in altre ex province, un Centro di Ascolto Territoriale sull’autismo, con la sottoscrizione di appositi protocolli d’intesa tra Ambito territoriale, Comuni, Asl e realtà associative locali.