Un nuovo importante servizio all’utenza sta per essere
lanciato dalla Ferrotramviaria. A
partire infatti da sabato prossimo, 20 luglio, sarà possibile raggiungere l’aeroporto di Bari – Palese “Karol Wojtila”con i treni della Ferrovia del Nord Barese grazie al passante che è stato
realizzato tra le stazioni di Fesca San Girolamo e Bitonto Santi Medici.
L’intento, dunque, è quello di collegare non solo Bari all’aeroporto ma anche
tutti quei comuni dell’area metropolitana del nord barese, interessati dai
servizi della Ferrotramviaria: Bitonto, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Corato,
Andria e Barletta.
Si tratta di una bretella
ferroviaria a doppio binario, lunga 7,7 chilometri, compresa tra il
chilometro 6+050 (poco dopo la stazione di Fesca San Girolamo) ed il chilometro
14+865 (sulla strada provinciale Bitonto – Santo Spirito), con due stazioni: Aerostazione, che condurrà all’interno
dello scalo aeroportuale con un breve tunnel, ed Europa, a pochi passi dalla Legione dell’Aeronautica Militare e
della Cittadella della Guardia di Finanza.
Questa novità porterà cambiamenti anche sugli orari di partenza
(con alternanza di treni che andranno verso Bari seguendo per Palese o per
l’aeroporto) e sul tariffario, con un aumento di 4 euro sulla tratta ordinaria
per il servizio aeroportuale.
L’inaugurazione ufficiale di questa importantissima opera
infrastrutturale avverrà venerdì mattina,
alla presenza del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e del Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, con un treno inaugurale
che partirà dalla stazione di Bari centrale della Ferrovia del Nord Barese per
dirigersi alla fermata “Aerostazione”.
Ieri mattina, intanto, è stata già effettuata la presentazione
della stessa nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso l’aeroporto
barese, alla presenza di Enrico Maria
Pasquini, Presidente di Ferromtramviaria, Giovanni Giannini, Assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture
della Regione Puglia, Massimo Nitti,
direttore di Ferrotramviaria, Mariella
Polla, per Trenitalia, Giuseppe
Acierno, amministratore unico di Aeroporti di Puglia, e Maria Cicirelli, per Alstom Bari.
Enrico Maria
Pasquini ha voluto
sottolineare l’importanza dell’opera, «cantierizzata
nel 2009 e ultimata nel 2012. Si tratta di un’opera aperta e completata nel
periodo di massima crisi per l’Italia, eppure abbiamo dato l’opportunità di far
lavorare e far guadagnare le imprese e la gente. Sono contento per quest’opera
fruibile per tutta la Puglia, che così vuole dare ancor più l’idea di una
regione accogliente e pronta».
A Massimo Nitti il
compito di illustrare più nel dettaglio i termini della nuova infrastruttura. «È un’opera impegnativa a livello infrastrutturale e tecnologico, che
dimostra come anche al Sud si riesca a fare qualcosa di importante. È costata
81 milioni di euro (con finanziamenti dalla comunità europea, dal governo
nazionale e regionale, ndr) ed ha richiesto tre anni di intensi lavori. Tutti
gli operatori ferroviari sono interessati a questo passante ferroviario che
vuole collegare tutti i comuni del nord e del sud barese e tutta la regione con
l’aeroporto. Per questo è nata una collaborazione con Trenitalia, Aeroporti di
Puglia e altri operatori del trasporto locale, come Ferrovie Appulo – Lucane,
Ferrovie del Sud Est Barese e Ferrovie del Gargano». Tra queste compagnie,
soltanto con la Ferrovia Sud Est tarda ad arrivare l’accordo d’intesa che,
però, assicurano, verrà trovato pochi giorni dopo la partenza del nuovo
servizio.
Con Mariella Pollai dettagli del protocollo d’intesa tra
Trenitalia e Ferrotramviaria, firmato lo scorso 28 febbraio e valido fino
al 31 dicembre 2015. «Il protocollo vuole
favorire e incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico e migliorare la
fruibilità del servizio per i clienti».
L’accordo permetterà di acquistare i biglietti di
Ferrotramviaria e Trenitalia presso la nuova stazione dell’aeroporto, con
modalità self service, e, nel caso si debba compiere un viaggio utilizzando i
treni di entrambe le società, di poter acquistare direttamente a bordo il
secondo biglietto, senza alcun sovraprezzo, semplicemente esibendo il ticket
che attesti l’utilizzo del primo treno, entro e non oltre le precedenti 2 ore e
mezze. Inoltre, in caso di cancellazioni o interruzioni di linea nel
collegamento tra Bari e Barletta, si potrà salire sulla corsa dell’altra
società utilizzando il biglietto del treno coinvolto nell’anormalità.
«La
collaborazione tra Ferrotramviaria ed Aeroporti di Puglia – ha dichiarato Giuseppe Acierno – porterà ad
una intermodalità fisica e materiale, offrendo così un servizio che consentirà ai
viaggiatori di poter raggiungere ogni angolo di Puglia».
Il nuovo collegamento aeroportuale di Bari sarà controllato
da un “cervellone” attivato dalla Alstom,
attraverso un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione che permetterà
alla Ferrotramviaria di gestire in sicurezza il traffico ferroviario, come
illustrato da Maria Cicirelli. Si
tratta di un sistema di controllo del traffico molto avanzato, che si sviluppa
sulla stessa falsariga di quello adottato a Bologna (il nodo ferroviario
italiano più importante), e che avrà presso la Stazione di Fesca San Girolamo e
presso il bivio sulla provinciale Bitonto – Santo Spirito le cabine operative. L’impianto
avrà dunque la funzione di segnalamento ferroviario, di informazione ai clienti
(con tabelloni luminosi digitali), telecomunicazioni, telefonia, antintrusione,
rilevamento incendi, videosorveglianza e controllo varchi.
Chiusura da parte dell’assessore regionale Giovanni Giannini.
«Occasioni come queste attestano la capacità di programmare e
organizzare in tempi brevi opere infrastrutturali che migliorano la qualità del
trasporto pubblico locale. E realizzano pezzi di intermodalità e
interoperabilità sostenute anche da direttive europee. Positivo l’accordo tra
Trenitalia e Ferrotramviaria per poter viaggiare su tutti i mezzi di trasporto
regionali col biglietto unico. La struttura non serve a collegare solo Bari
all’aeroporto ma tutti i comuni dell’area metropolitana e del nord e del sud
della regione».