E’ partito lunedì
scorso, il servizio di vigilanza armatanella villa comunale, ideato allo scopo di proteggere i fruitori del polmone
verde cittadino da episodi di delinquenza e vandalismo. Un servizio il cui
inizio era inizialmente previsto per il primo giorno di luglio, fino al 30
settembre.
Per novantadue giorni, fino al 20 ottobre, due
guardie giurate, dalle 18 fino a
mezzanotte, vigileranno la villa comunale. Una delle due unità sarà fissa
nella zona ludica, dove ci sono le giostrine per i bambini. Zona peraltro già
monitorata grazie alla presenza di tre telecamere wireless. La seconda unità,
invece, perlustrerà l’intera villa a piedi oppure a bordo di mezzi di
locomozione, come ciclomotore. Il costo del servizio è di 16 euro all’ora, per
un totale di 25 mila euro.
“Le guardie saranno armate e faranno il
possibile per far osservare i divieti imposti con ordinanza sindacale,
all’interno del perimetro della Villa” assicura Gaetano Paciullo, tenente dei vigili urbani, forza con cui i due
agenti dovranno costantemente interfacciarsi: “Saranno sempre in contatto sia con la centrale operativa del Faro(la società che si è aggiudicata la gara d’appalto, ndr), sia con la Caserma della Polizia Municipale. Se dovesse accadere
qualcosa di particolare, tale da rendere necessario il nostro ausilio, noi
interverremo immediatamente”.
Un’idea
sperimentata già negli anni scorsi, durante la giunta Pice, come ricorda il
tenente, che aggiunge: “I risultati,
all’epoca, furono molto positivi. E’ un servizio che, secondo me, servirà e
renderà molto”.
Ma perché la
sorveglianza della Villa terminerà il 20 ottobre?
“Il limite dei tre mesi è dovuto ad esigenze
di bilancio – conclude Paciullo – Una volta approvato il bilancio, non è detto
che il servizio di vigilanza non possa proseguire anche oltre la data stabilita”.