Park&Ride,
49 giorni dopo è sempre ancora degrado.
Era il
25 marzo, infatti, quando questa testata giornalistica, riprendendo
un articolo de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, denunciava
il grave degrado a cui stava andando incontro il parcheggio che sorge
tra via Messeni e via Urbano
(http://www.dabitonto.com/news/r/inutile-snobbato-e-adesso-in-preda-ai-vandali-il-triste-destino-del-park-ride-cittadino/8641.htm).
Si
segnalavano le non poche imbrattature presenti, che faceva rima con
il scarsissimo utilizzo che i bitontini stavano facendo di quello
che, secondo le intenzioni dei nostri amministratori, doveva essere
un “convoglio
per le macchine, le biciclette e i pullman della città“.
Ebbene,
quasi due mesi dopo, il tempo in questa zona per nulla periferica
della città si è fermato. La situazione è esattamente la stessa:
scritte, murales, imbrattature, pochissime le autovetture
parcheggiate (tre al momento dello scatto delle foto, mercoledì poco
prima delle 13).
Il
sindaco Michele Abbaticchio, a marzo, sottolineava come il Park&Ride
potrebbe avere un cambio di destinazione soltanto a partire dall’anno
prossimo, con una pista dedicata agli amanti degli skateboards.
Ma
perché, nel frattempo, non lo si rende almeno più “civile”?