Come
sono stati scelti i componenti del Comitato tecnico e scientifico del
Parco regionale Lama Balice?
A
chiederselo è Mario Conca, consigliere regionale del Movimento 5
stelle, che ha deciso di sottoporre la questione direttamente
all’Autorità nazionale anticorruzione, l’Anac di Raffaele Cantone.
In
modo particolare, sotto la lente di ingrandimento dell’esponente
grillino, finisce uno dei tre architetti (attualmente quelli in
carica sono Serena Rita Schiraldi, Giambattista Del Rosso, Victor
Mariano Bavaro), “che
alla data della nomina non aveva ancora conseguito il titolo invece
attribuito dalla delibera”.
L’attuale
Comitato è in carica da quasi tre anni (il 1 febbraio 2014, ma
le carte sono soltanto consultabili sul sito del Comune di Bitonto,
né su quello di Bari e su quello del Parco, perché?) ed è composto
da Francesco Saverio Campanale, Mariano Victor Bavaro, Giambattista
del Rosso, Serena Rita Schiraldi, Michele Frascella, Giuseppe
Marrone.
Ebbene,
uno di questi componenti, fa notare Conca – “ha
conseguito il titolo di architetto subito dopo la nomina, e quindi il
16 settembre del 2014”.
Motivo
per il quale – è la convinzione del pentastellato – le nomine
sarebbero state fatte “in
totale violazione della legge e delle disposizioni regionali di
riferimento, senza la pubblicazione di nessun bando e sulla base di
criteri poco chiari”.
Perché?
Il motivo è semplice. E sarebbe rintracciabile proprio nella
Convenzione che Bitonto, Bari e l’allora provincia barese hanno messo
a punto per disciplinare la gestione del Parco. All’articolo 7,
infatti, si stabilisce che la nomina degli amministratori deve essere
affidata “sulla
base di comprovata esperienza nei settori disciplinari naturalistico,
urbanistico-paesaggistico-ambientale e
amministrativo-economico-finanziario”.
“Non
si capisce allora –
è sempre il ragionamento del consigliere regionale – quali
siano le motivazioni che hanno portato alla scelta di una persona che
non aveva ancora conseguito alcun titolo professionale, e che non
sembra sia in possesso della comprovata esperienza nei settori
disciplinari naturalistico, urbanistico-paesaggistico-ambientale, e
amministrativo-economico-finanziario necessari”.
Non
è la prima volta, però, che qualcuno chiede lumi sul Comitato
scientifico di Lama Balice. Ad
aprile, infatti, il gruppo comunale di Forza Italia interroga il
sindaco Michele Abbaticchio per sapere “quali
criteri siano stati adottati per le nomine in questione: a quanto
sembra, infatti, uno degli incarichi sarebbe stato assegnato eludendo
i principi di equità, nominando persona legata da vincolo affettivo
al più stretto collaboratore personale del primo cittadino”(http://bit.ly/2j5FjmY).
E
anche in questo caso (è solo una coincidenza?) la lente di
ingrandimento riguardava sempre lo stesso componente. Lo stesso
architetto.
Serena Rita Schiraldi, compagna di Pasquale Castellano, uno dei componenti dello staff di Abbaticchio.
Ancora
prima, a marzo (http://bit.ly/1T7hDdZ),
il deputato Francesco Cariello, sempre del Movimento Cinque Stelle,
ha chiesto addirittura l’azzeramento di tutte le cariche dell’Ente
Parco.
Che,
nel frattempo, è ancora preda di sporcizia, rifiuti, e incuria.