“Questo posto spero rappresenti il luogo dell’unione, che serva a stare assieme nella pace e nell’accoglienza che vuol dire voler bene con pazienza e responsabilità. L’area è dedicata a Pina Vallarelli che ha dato il suo contributo come donna e madre e ciò serva a sentirci davvero uniti come una famiglia“.
Con queste parole il parroco di Palombaio, padre Romualdo, ha accolto i tanti concittadini accorsi alla riapertura dell’area ludica della frazione rimasta chiusa dallo scorso ottobre 2015.
L’opera “è stata finanziata dal Comune, ma è stato possibile creare tutto questo non solo grazie ai soldi ma grazie all’amore di chi si è impegnato: il comitato di quartiere, i ragazzi di cantieri di cittadinanza e tutti voi qui presenti“, ha specificato il sindaco, Michele Abbaticchio.
“L’area è stata voluta qui (nelle vicinanze della parrocchia, ndr) perché sarebbe stata più protetta, quindi aggreghiamoci per tenerla in piedi nel migliore dei modi“, ha auspicato.
A concludere Vincenzo Pesce, marito di Pina: “Mi risulta sempre difficile parlare di mia moglie – ha detto con voce rotta dall’emozione -. Era una donna che ha dato tanto a questa comunità, all’oratorio, ai bambini, anche durante la malattia è stata di conforto per tutti. Ringrazio la comunità per la sensibilità manifestata verso la mia famiglia: questa area ludica aiuterà a farci sorridere così come faceva lei“.
Ed è un lampo di vento, una carezza dal cielo: ciò che copriva la targa è volato via…