C’è
anche Bitonto tra le città colpite dal taglio illegittimo di circa8mila alberi di olivo che ha colpito l’area a nord di Bari e
accertato dal Corpo forestale dello Stato di Andria, Ruvo e Altamura.
La
vasta operazione, che ha danneggiato e di molto il patrimonio
olivicolo della Regione, ha colpito anche Andria, Altamura, Grumo
Appula, Corato, Ruvo, Minervino Murge.
L’attività di indagine,
coordinata dagli uomini di Altamura ed effettuata in collaborazione
con l’Ufficio provinciale dell’Agricoltura di Bari, ha avuto durata
di 6 mesi e ha visto il controllo di circa 150 aziende agricole. Di
queste, ben 40 hanno subito una sanzione amministrativa per un totale
di 300mila euro.
Oltre
alla punizione pecuniaria, però, i militari stanno valutando
l’ipotesi di una eventuale denuncia alla Procura della Repubblica per
le aziende responsabili.
In
particolare, nel territorio di Andria sono stati 50 i controlli
effettuati con 25 aziende sanzionate. Due le tipologie delle
violazioni accertate: il taglio di alberi di olivo senza
autorizzazione, e il mancato rispetto alle prescrizioni contenute nei
documenti autorizzatori che prevedono l’obbligo del reimpianto per le
piante da tagliare.