Durissimo ed inequivocabile comunicato del Nucleo Compatto, la frangia più combattiva della tifoseria neroverde, in merito allo stato dei lavori presso lo stadio “Città degli Ulivi”.
Leggiamo.
“All’alba del nuovo anno, stiamo ancora aspettando di ritornare sugli spalti di casa nostra, quella casa che ci ha fatto vivere, per decenni, gioie e dolori. Sono passati dieci mesi dall’inizio dei lavori allo stadio “Città degli Ulivi” e ad oggi non sappiamo ancora niente. Per tutto questo tempo, la squadra è stata costretta a migrare a Bitetto, una struttura assolutamente non degna per questa categoria e che ha sottoposto i giocatori e tutto lo staff a degli sforzi immensi. Difficoltà organizzative, alternanza con le giovanili del Bari ed inaccessibilità per i tifosi non automuniti stanno rendendo complicato il cammino dell’U.S. Bitonto. In un momento delicato come questo, avere il massimo supporto della tifoseria non può far che bene e permettere a tutti i tifosi neroverdi di seguire la propria squadra può rappresentare quella marcia in più per salvare una stagione veramente dura. L’amministrazione, dal suo canto, non sta dando segnali di vita e al sindaco piace più fare le sfilate in giro per la città più che impegnarsi seriamente sulla questione stadio e prendere in mano la situazione. Ad
oggi noi riteniamo sia veramente importante avere degli aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori e pretendiamo che l’amministrazione comunale ci dia informazioni corrette sulla fine delle opere di ammodernamento e se ci siano degli impedimenti burocratici o materiali specificando i motivi di questo ritardo. Tornare al “Città degli Ulivi” significherebbe riportare di nuovo entusiasmo in tuttà la città, ridare importanza alla città e all’U.S. Bitonto, richiamare l’attenzione di nuovi investitori e far si che la squadra abbia tutto il supporto necessario per risalire la china”.