Dal Presidente del C.I.V. (Consiglio di Indirizzo e verifica) dell’Istituto Oncologico di Bari, Emanuele Sannicandro, riceviamo e pubblichiamo.
“Il sottoscritto, Emanuele Sannicandro, è Presidente del C.I.V. (Consiglio di Indirizzo e verifica) dell’Istituto Oncologico di Bari, che, per Regolamento e leggi regionali e nazionali, NON si occupa della gestione dell’Ospedale, in capo esclusivamente al Direttore Generale che è il rappresentante legale, ma PROPONE gli Indirizzi Strategici in oncologia, nel rispetto del piano oncologico regionale, stabilisce gli obiettivi annuali e pluriennali e ne verifica il raggiungimento!
Preso atto che da mesi una Componente del C.I.V. con motivazioni ritenute pretestuose ed immotivate dalla maggioranza dei Consiglieri, di fatto impediva il sereno e regolare svolgimento delle riunioni, determinando continui rinvii, facendo venir meno lo spirito di collegialità e rispetto reciproco, il sottoscritto, per rispetto delle Istituzioni, CON INIZIATIVA UNILATERALE, ha rassegnato le DIMISSIONI nelle mani del Presidente Emiliano, accompagnate da una corposa documentazione, denunciando il rischio di paralisi del C.I.V., non quella dell’Oncologico.
Tutto questo prima delle accuse fatte dal Movimento 5 Stelle, frutto di malafede, con informazioni strumentalmente non reali, che comunque saranno facilmente respinte in corso di audizione in Commissione Regionale della Sanità.
Il Consiglio Regionale, quindi, ha INVITATO i componenti del CIV a dare le dimissioni, in attesa del confronto in Commissione, prendendo atto delle MIE DIMISSIONI, rassegnate da tempo nelle mani del Presidente della Giunta, così come dichiarato in Aula da Emiliano.
Mi preme tranquillizzare i cittadini affermando che le prestazioni sanitarie presso l’Oncologico sono di eccellenza, nonostante le difficoltà dovute alla drammatica carenza di personale registrata negli ultimi anni a causa del blocco delle assunzioni ed alla riduzione dei fondi per il personale, grazie alla professionalità degli operatori.
Inoltre la ricerca sui tumori, negli ultimi anni, ha visto l’Istituto crescere in maniera incredibile, per la qualità e la quantità, grazie soprattutto all’eccellente lavoro svolto dal nostro concittadino, Prof. Antonio Moschetta, in qualità di Direttore Scientifico, che ha guidato tanti giovani ricercatori, ma che ha prodotto lui stesso ricerca di livello internazionale, riconosciuta tale in tutto il mondo scientifico”.