Tutelare
l’olio extravergine di oliva dalle frodi e dalle contraffazioni, per
rendere altamente competitivo il prodotto, più consapevole il consumatore e per
aiutare in maniera concreta l’economia ed il territorio.
Nasce con questi auspici PIVOLIO (Processi Innovativi per la
valorizzazione dell’olio extravergine di oliva nelle province di Bari e
Foggia), il progetto finanziato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e
della Ricerca con 4 milioni di euro che mette in sinergia l’Università degli
Studi di Bari, l’Università del Salento, il CNR (Istituto di Fisiologia
Clinica) di Lecce, il CRA-OLI (Centro di Ricerca per l’Olivicoltura e
l’industria olearia) di Rende (Cosenza), il Consorzio CARSO, Oliveti Terra di
Bari e Apuliabiotech.
Questa mattina, alle 11, presso Villa Romanazzi Carducci, a
Bari, si terrà l’incontro di presentazione dell’iniziativa.
Interverranno Nichi Vendola, Presidente Regione Puglia, Michele
Emiliano, Sindaco di Bari, Fabrizio Nardoni, Assessore Risorse
Agroalimentari Regione Puglia, Elena Gentile, Assessore al Welfare
Regione Puglia, Alessandro Ambrosi, Presidente della Camera di Commercio
di Bari e Pino Gesmundo, Segretario Generale Cgil Bari.
I dettagli tecnici del progetto saranno illustrati da Gennaro Sicolo (Oliveti
Terra di Bari), Francesco Paolo Fanizzi (Università del Salento), Antonio
Moschetta (Università di Bari), Francesco Paolo Schena(Consorzio CARSO), Maria Annunziata Carluccio (CNR Lecce), Enzo Perri(CRA-OLI), Giovanni Cacciapaglia (Apuliabiotech).