Nella notte tra mercoledì e giovedì nuova rapina ad una
attività commerciale di Bitonto. Questa volta ad essere preso di mira è stato
il bar Ladyvin in via Giacomo
Saracino.
Attorno all’1.30 di notte due rapinatori,
armati e a volto coperto, hanno fatto irruzione all’interno dell’esercizio
mentre all’esterno sostavano numerosi clienti che si godevano la serata.
La rapina è durata davvero pochissimi
attimi. I due malviventi hanno dapprima perquisito il titolare dell’esercizio e
poi minacciandolo con un’arma, seppur a debita distanza, l’hanno allontanato
per prelevare così i soldi dalla cassa. 700
euro circa il bottino portato via dai ladri, sostanzialmente l’incasso della
serata.
Mentre uno dei due rapinatori era
intento a recuperare il contante, l’altro osservava attentamente il suo
compagno di avventura, sollecitandolo a fare in fretta, nei pressi della porta
d’ingresso.
Una volta ripulita completamente la
cassa, i due si sono allontanati, senza arrecare danni a persone o cose ma solo
tanto tanto spavento a tutti i presenti.
Sulla rapina indagano gli agenti del Commissariato di Polizia, intervenuti prontamente sul posto, e che quasi
sicuramente utilizzeranno le immagini riprese dalle telecamere sia interne che
esterne. Infatti, da queste ultime, si è scoperta la dinamica: i due ladri (due
ragazzi, uno di corporatura robusta e non molto alto, l’altro piuttosto
slanciato e magro) sono arrivati a bordo di una moto, un Liberty, lasciata in via 25 Aprile
1945, e poi a pochi passi dal bar hanno indossato il cappuccio per coprire il
proprio volto e fare così irruzione all’interno dell’esercizio.
«E’ la prima volta
che mi accade una rapina – dichiara il titolare del bar Ladyvin –. All’inizio pensavo fosse uno scherzo ma quando ho visto la pistola
puntata verso me ho capito di sbagliarmi. Al momento dell’irruzione ero da
solo all’interno del bar, con i miei colleghi tutti impegnati in altro. Alla fine
non ho opposto alcuna resistenza ma ho lasciato che il rapinatore agisse e prendesse
l’incasso, sollecitato dall’altro rapinatore, fermo nei pressi della porta d’ingresso.
Fortunatamente non è accaduto nulla di grave, solo tanto spavento ma nessun
danno né alle persone presenti né al locale».