Ancora condanne per il presunto narcotraffico tra Albania e Puglia.
Il presidente della I sezione penale del Tribunale di Bari, Rosa Calia di Pinto, ha infatti inflitto pene comprese tra 12 anni e 1 anno e 8 mesi a 5 imputati albanesi e 5 italiani.
Tra questi, figurano tre bitontini. Si tratta di Cosimo Semiraro, a cui toccheranno 3 anni e 8 mesi di reclusione e 9000 euro di multa, e Roberto Semiraro ed Emanuele Darsini, condannati entrambi a 2 anni e 6 mesi di reclusione e 6000 euro di multa.
I fatti contestati nell’inchiesta “Kulmi” della Direzione Investigativa Antimafia italiana e della Polizia albanese, con l’ausilio internazionale delle Divisioni Interpol e S.I.Re.N.E. della Criminalpol, dell’Ufficio di Collegamento Interforze di Tirana e della Polizia Albanese, e il supporto dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Direzione Investigativa Antimafia di Foggia, Lecce, Bologna, Roma, Napoli e Catanzaro, risalgono agli anni 2017-18.
Gli inquirenti hanno dimostrato come la nostra regione fosse base logistica delle organizzazioni criminali albanesi per smerciare sostanze stupefacenti in Italia. Ipotesi avvalorata anche dal ritrovamento e dal sequestro in due anni di 3,5 tonnellate di droga del valore di circa 40 milioni di euro.
Nel traffico, sembrerebbero coinvolte 37 persone, arrestate già un anno fa, tra cui il carabiniere Giuliano Pasquale, in servizio alla Stazione di Molfetta, condannato per aver aiutato i narcotrafficanti a fabbricare documenti falsi, informandoli sulle indagini in corso.