È accaduto ieri mattina. La chiamata alla volante, la necessità di intervenire, parvenza di routine antimalavita. E, invece, dinanzi agli occhi degli agenti, una scena drammatica. Un ragazzo fragile che vuol farla finita, il padre disperato. Inizia la trattativa, incessante e indispensabile. Dialogo inesausto, comprensione profonda, empatia istantanea: due ore e mezza di colloquio fitto per dissuadere il giovane dall’intento suicida. Giungono in ulteriore supporto i Vigili del fuoco da Molfetta, gli uomini della Polizia locale, personale sanitario da Giovinazzo e alcuni medici psichiatri dall’Asl locale. Dopo un tempo infinito di parole in bilico fra la vita e la morte, gli angeli in divisa ce la fanno: il giovane desiste e riabbraccia il papà in lacrime. La gente, col fiato sospeso e il naso all’insù, ha osservato con ammirazione il miracolo tutto umano compiuto dai due agenti. E tirato un sospiro di sollievo…