Il servizio mensa è partito, ieri, a Bitonto soltanto nei plessi della scuola dell’infanzia di “V.F. Cassano” e “G. Caiati” al momento. Il termine di inizio è rinviato per le scuole elementari per l’ordinanza del governatore della Puglia Michele Emiliano del 25 ottobre che ha disposto lo svolgimento delle lezioni in didattica a distanza.
«Stanno usufruendo del servizio mensa in questa prima settimana, partita ieri -ha precisato la dott.ssa Marina Salierno, assessore alla Pubblica Istruzione-, tra i 100 e i 130 bambini tra quelli che hanno presentato la domanda di iscrizione entro il 26 ottobre. Se non ci fosse stata l’ordinanza di Emiliano e, quindi, se le scuole elementari fossero rimaste aperte, ad usufruire del servizio sarebbero stati circa 500 utenti».
Il Dirigente Scolastico prof. Michele Bonasia ha chiesto per i plessi della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo “Modugno, Rutigliano, Rogadeo” un differimento della data di avvio del servizio mensa al 9 novembre.
Invece, il dirigente scolastico del Circolo didattico “N. Fornelli”, la dott.ssa Teresa Mondelli, ha chiesto un differimento al 25 novembre, data in cui, da ordinanza del governatore Emiliano, dovrebbe ripartire la didattica in presenza nelle scuole elementari. Dunque, partirebbe anche qui la mensa e non solo nei plessi della scuola dell’infanzia.
«Di tutti i plessi dell’infanzia gli iscritti a mensa sono circa 270, però per il rinvio della data dei plessi della Modugno-Rutigliano-Rogadeo al 9 novembre gli utenti iscritti, entro il 26 ottobre, arriverebbero poi a 160 circa. A questi si unirebbero, poi dal 25 novembre gli alunni della Fornelli e delle varie scuole elementari con cui il numero degli iscritti salirebbe a 500 circa».
«Sono giunte domande di iscrizione anche dopo il 26 ottobre per usufruire del servizio mensa, che per loro sarebbe partito il 7 novembre e si sarebbero aggiunti ai 500 iscritti della prima settimana. Questi dati dimostrano -ha concluso l’assessore Salierno- quanto i genitori abbiano bisogno di questo servizio, molto importante e utile, che il Comune eroga».