Michele Abbaticchio continua a scrivergli comunicati e post contro, il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, continua ad avere altro per la testa. Crisi di Governo, feste di partito in spiaggia per le coste di tutta Italia e contestatori impegnati a staccargli la corrente durante i comizi.
Insomma, tra i primi pensieri del vicepremier non rientra certo il sindaco di Bitonto che – Salvini è stato tra Mola e Polignano venerdì sera – non ha perso occasione di far notare: “Non mi ha invitato nemmeno questa volta”. “Gli ho mandato due lettere e non mi ha risposto in quest’anno e mezzo, ma mi ha soltanto risposto tramite il ‘Corriere’ che si sarebbe preoccupato di fare un vertice per la sicurezza sulla nostra città e rimpinguare le forze dell’ordine presenti sul territorio”, ha rincarato la dose Abbaticchio.
Matteo Salvini, però, pur non avendo mantenuto la promessa fatta ai colleghi del “Corriere” (e quindi al sindaco), venerdì, sollecitato con una mia precisa domanda sull’eventuale apertura della DIA a Foggia, ha risposto: “A breve ci sarà il riordino delle Questure in tutta Italia. C’è un piano di assunzione da ora ad aprile 2020 che porterà 8000 donne e uomini in divisa sulle strade italiane e c’è attenzione particolare ad alcune zone della Puglia, soprattutto nel foggiano e nella provincia di Bari, dove la criminalità ha alzato la testa: vedremo quindi di investire in uomini e mezzi”.
Nel riordino delle questure, per esempio, dovrebbe rientrare anche quella di Andria, finanziata nel suo terzo lotto e prossima all’apertura. Nella rimodulazione, dunque, alcuni commissariati della provincia di Bari dovrebbero passare da secondo a primo livello. E tra questi, il più papabile, è proprio il nostro.
Questo significherebbe avere almeno dieci uomini in più per coprire i turni notturni di una ulteriore volante che verrebbe messa a disposizione del territorio.
I “cento uomini” tanto cari ad alcuni non ci sono stati “tolti”. I “cento uomini”, a cui fa riferimento il sindaco nel suo post Facebook, rientravano in un controllo emergenziale del territorio: alcuni uomini del Reparto Prevenzione Crimine furono dirottati a Bitonto – dall’allora Ministro dell’Interno, Marco Minniti – in seguito alla grave lotta tra clan che costò la vita all’84enne Anna Rosa Tarantino.
Allora Minniti fu chiaro: “Resteranno fino a quando serviranno”. Nel frattempo, sono serviti anche a Bari, a Foggia, persino a Matera per l’inizio della Capitale Europea 2019. E di certo qui non manca mai l’attenzione da parte del questore Giuseppe Bisogno, che dispone, puntualmente, controlli eccezionali.
Non possiamo dire di star bene, ma nell’attesa che si compia la “beata speranza” di qualche uomo in più e venga il nostro “salvatore”, aspettiamo sempre che Abbaticchio, magari, lo vada a trovare a Roma per lasciargli la “fascia tricolore sulla scrivania” (https://bit.ly/2T5ExoL): chissà che per una buona volta si guardino in viso e mettano in chiaro due tre cose (anche senza lasciare la fascia, ovviamente).