Continua l’abitudine di sfrecciare a bordo di scooter o automobili per le arterie principali di Mariotto e intorno a Piazza Roma, disturbando la quiete dei residenti e mettendone in serio pericolo l’incolumità.
Le prime ore del pomeriggio e la tarda serata sono i momenti privilegiati della giornata, in cui giovani teppisti trasformano il paese in una circuito automobilistico.
“A Cesena tutto questo non sarebbe possibile”, dichiara Rinaldo, marchigiano e studente fuori sede nella città romagnola, che ha trascorso a Mariotto alcuni giorni di vacanza, “lì ci sono forze dell’ordine a ogni angolo e la loro autorevolezza è molto riconosciuta dai cittadini”.
Non è così per noi, purtroppo.
Spesso gli uomini della Polizia e i Vigili Urbani rinunciano a intervenire nei nostri territori per carenza di mezzi e di personale, soprattutto nel periodo estivo.
Una mariottana racconta con tono concitato: “L’altro pomeriggio ho chiamato la Polizia e un agente ha ascoltato in diretta l’incredibile frastuono di questi motorini, che sfrecciavano ad altissima velocità dal tratturo verso via delle Mattine, all’ingresso del paese. Potete immaginare il mio stupore, quando mi hanno detto che le pochissime auto a loro disposizione erano tutte impegnate e che in questo periodo devono fare i conti con una carenza di risorse. Siamo completamente abbandonati”.
A rincarare la dose ci pensa un imprenditore, la cui azienda si trova proprio sulla prov. 89 tra Mariotto e Mellitto, poco fuori il centro urbano: “Alcuni clienti mi hanno confessato di aver rinunciato a frequentare la nostra azienda proprio per la pericolosità della strada. Le automobili sfrecciano senza alcun controllo”.
Al di là delle segnalazioni, però, non mancano da parte dei mariottani più propositivi alcune soluzioni. “Perché non collocare alle porte della frazione una telecamera o un autovelox?”, si chiede un residente, “così, questi fastidiosi “teppisti della strada” sarebbero almeno utili a rimpinguare le casse del Comune”.