Panchine di legno con assi divelte e lampioni pesantemente danneggiati, tanto da essere pericolanti.
È lo scenario che si presenta in questi giorni in Piazza Roma a Mariotto, come segnalano con preoccupazione alcuni residenti. Una lunga serie di atti di vandalismo (o incuria?), verosimilmente riconducibili ad adolescenti e bambini, per i quali la piazza e la strada sono l’unico luogo di aggregazione. Tra palloni che volteggiano con forza tra gli alberi e scorrazzate in bicicletta, qualche danneggiamento è quasi inevitabile.
L’episodio, tuttavia, diventa pretesto per riflettere su questioni ancora insolute nella frazione come il senso di civiltà e il rapporto tra i giovani e la cosa pubblica.
“Che delusione vedere certe immagini”, scrive una mamma mariottana, “se queste sono le premesse della futura generazione, che Dio ci aiuti. Possibile che nella coscienza di certi individui non ci sia un minimo di buonsenso? È proprio difficile rispettare la cosa pubblica?”
Sull’assenza delle forze di polizia si sofferma, invece, un papà: “Se anche a Mariotto si vedesse ogni tanto qualche divisa in più, probabilmente le bravate diminuirebbero in maniera drastica”.