Dopo Umberto Kühtz, scomparso lo scorso gennaio, la città
perde un altro suo ex amministratore. Dopo una lunga malattia, Girolamo Larovere è
deceduto questa notte.
Classe
1932, fu sindaco nei primi anni ’80, oltre che consigliere provinciale.
Seguendo le orme del padre Domenico, che ricoprì la carica dal ’71 al ’77,
Girolamo, impiegato Inps, militò nella sezione bitontina del Partito Socialista
Italiano, impegnandosi a tempo pieno in politica per dare il proprio contributo
alla città. Fu molto vicino, politicamente, all’ex ministro socialista Rino Formica. Nell’81 fu nominato sindaco dopo che il Psi aveva vinto le elezioni
ottenendo ben 9243 preferenze e superando la Democrazia Cristiana. Prese il
posto di Emanuele Masciale, detto Lillino, e proseguì la lunga sequenza di
sindaci socialisti che amministrò la città sin dalla nomina del padre, nel ’71,
perpetuando con Saverio Granieri e Masciale, per concludersi con il suo
successore Antonio Pazienza, nominato sindaco nell’85. Quest’ultimo portò a
termine il mandato amministrativo che scadeva nell’86 (la riforma elettorale
che fece coincidere il mandato del sindaco con quello del consiglio comunale sarà
introdotta solo nel ‘93). Dopo di lui la Democrazia Cristiana tornò ad occupare
la massima carica cittadina con Michele Labianca.
Girolamo
Larovere fu il sindaco a cui si deve la pavimentazione piazza Aldo Moro e di
piazza XXVI maggio, la ringhiera della Villa Comunale, rimossa durante il
ventennio fascista come contributo alla patria, la caserma dei Carabinieri e la
Pretura, l’alberatura di viale Giovanni XXIII. Fu anche il sindaco che, nel
pomeriggio del 26 febbraio del 1984, ebbe l’onore di ospitare Papa Giovanni
Paolo II, quando, in visita a Bari, fece tappa anche a Bitonto per dare il
proprio saluto in particolare al mondo agricolo pugliese.
Il
suo impegno per Bitonto prosegue attraverso l’attività giornalistica di suo
figlio Domenico, prima per il Da Bitonto, a fianco di Francesco Amendolagine, e
poi fondando, nel ’96, il mensile Primo Piano, di cui è tuttora direttore, con cui ogni mese, insieme alla nostra testata, racconta Bitonto, i suoi problemi, le sue peculiarità, le sue storie. La redazione del Da Bitonto si stringe attorno a Domenico Larovere e alla famiglia per porgere le più sentite condoglianze.
Questo
pomeriggio, alle 16, si terranno i funerali, nella chiesa del Crocifisso.